...Mariano Izco
Mariano Izco, ex capitano del Catania e sua moglie Emanuela Zappalà, ex nazionale di sci di fondo e skiroll, si sono conosciuti dodici anni fa, in modo molto casuale, proprio come ci racconta lei stessa in esclusiva per la nostra rubrica, l’altra metà di.
"Io ero in Nazionale di sci nordico - confida Lady Izco- ma sono dovuta rientrare a Catania, perché mio padre aveva avuto un grave incidente. E' stato in coma per diversi mesi e io sono scesa a lavorare al negozio di telefonia e lì ho conosciuto Mariano. Da questo incontro non ci siamo più lasciati e ora sono passati 12 anni”.
E’ stato amore a prima vista?
“Si, per quanto mi riguarda invece per lui c’è voluto qualche giorno in più ( ride, n.d.r.)”.
Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
“In realtà mi sono innamorata dei suoi occhi azzurri e del suo viso, un vero principe azzurro bella fisionomia e nei modi di fare”.
Uno suo difetto?
“In verità ha tanti difetti però anche qualche pregio, ad esempio la dolcezza, l’umiltà e l’onestà, invece il suo peggior difetto è che ama uscire poco e preferisce stare a casa a guardare un film…(ride, n.d.r.)”.
Com’è nella vita privata?
“Nella vita privata è riservato e parla poco, tende a tenersi tutto dentro”.
Qual è il ricordo più bello del vostro matrimonio?
“Quando l’ho visto in chiesa ad aspettarmi insieme ai miei figli, ho subito pensato di aver sposato l’uomo della mia vita”.
“Amo cucinare anche se ultimamente con il lavoro non mi è più possibile dedicarmi alla cucina”.
Il suo piatto preferito?
“Un piatto tipico argentino il pastel de papa”.
Come trascorrerete il tempo libero?
“A casa a guardare un film tutti insieme”.
Il suo rito scaramantico prima di una gara?
“Prima di una partita non parla al cellulare invia solo sms".
Cosa non ti piace del suo lavoro?
“Nulla, anzi cerco sempre di sostenerlo, anche se a volte questo mondo non è che mi piaccia più di tanto. Cerco di fare tutto io per evitare qualsiasi distrazione, anche se alle volte non è semplice, infatti quando può mi aiuta con i bimbi”.
Come è stata l'esperienza a Catania?
“È ritornato l’anno scorso a fare il capitano. Quest’anno ha sofferto tanto, il fallimento del Catania per mio marito è stato un dolore immenso al cuore, non l'avevo mai visto soffrire così e con gli occhi pieni di lacrime infatti non è riuscito nemmeno a parlare a tutti i suoi tifosi: la delusione era immensa".
C’è qualcosa che vuoi dirgli attraverso questa intervista?
“Si, che sono orgogliosa di lui come giocatore e lo stimo tanto come uomo, come marito e come papà soprattutto, non potevo avere un marito e un papà migliore per i miei figli”.
Dove trascorrerete le vacanze estive?
“Quest’anno finalmente vogliamo andare all'estero, credo che andremo forse in vacanza in Spagna,ma non sappiamo ancora dove di preciso".
Grazie Manuela per questa bella chiacchierata, buone vacanze e prima di lasciarci, il tuo saluto ai nostri lettori di TMW.
“Grazie a te Barby, e naturalmente un saluto a tutti i vostri lettori di TMW”.