Germania-Danimarca 2-0, le pagelle: Havertz divide, Kroos dirige. Andersen da eroe a carnefice
Risultato finale: Germania-Danimarca 2-0
GERMANIA
Neuer 6,5 - Superba l'uscita per fermare Hojlund. Risponde alle critiche da campione, il vero portiere si vede nel momento del bisogno.
Kimmich 6 - Capisce con largo anticipo i movimenti da eseguire, col tiro da fuori costringe Schmeichel al primo intervento della serata.
Rudiger 7 - In dubbio per uno stiramento, recupero fondamentale per la difesa tedesca: inesorabile, stoppa ogni velleità di Hojlund.
Schlotterbeck 6,5 - La sblocca di testa ma in realtà è tutto inutile, il gran lancio per Musiala fa passare in cavalleria una leggerezza in uscita.
Raum 6,5 - Tiene il piede premuto sull'acceleratore e i cross arrivano sempre a destinazione, non a caso è lui a propiziare il rigore. Dall'81' Henrichs sv
Andrich 6 - Il guardaspalle a protezione di Kroos, aggressivo al massimo sugli avversari: non ha paura di niente nei contrasti. Dal 65' Emre Can 6 - Contribuisce alla gestione del risultato.
Kroos 7 - Prende in mano la bacchetta e fa il direttore d'orchestra: non segue mai lo stesso spartito. Se non ci ripensa, clonatelo.
Sané 5,5 - Più ala che trequartista rispetto a Wirtz: il dribbling come chiodo fisso, per la verità lo cerca anche quando non servirebbe.
Gundogan 5,5 - Risucchiato indietro, deve arretrare fin quasi sulla linea dei difensori alla ricerca di palloni giocabili. Leggermente meglio nella ripresa. Dal 64' Fullkrug 6 - Entra e si mette a fare sportellate.
Musiala 6,5 - Il cielo di Dortmund è illuminato da tuoni e fulmini, ma non dai suoi lampi. Raddoppia quasi col pilota automatico, incide pure quando non brilla. Dall'81' Wirtz sv
Havertz 7 - Movenze sinuose, controlli da fantascienza anche se continuerà a dividere i detrattori che ne contestano la poca efficacia sotto porta. Chirurgico dal dischetto, potrebbe farne altre due. Troppa grazia.
Julian Nagelsmann 6,5 - Non rinuncia in partenza alla tecnica raffinata di Havertz, per la maggior propensione al dialogo rispetto a Fullkrug. Ritmo indiavolato in avvio, gli episodi lo premiano. Se come sembra troverà la Spagna ai quarti dovrà alzare ancora un po' il livello.
DANIMARCA
Schmeichel 5,5 - Vola sulla sventola di Kimmich, parata istintiva su Havertz. Intuisce senza arrivare sul rigore, esitazione fatale sul 2-0. Nega il tris.
Andersen 5 - Da eroe a carnefice in pochi secondi: resta stordito. Male anche sulla fuga di Musiala, stanotte non prenderà sonno.
Vestergaard 6 - Torre centrale indispensabile tirata su per proteggere il fortino scandinavo dai tanti cross, ne intercetta diversi.
Christensen 6 - Occhi fissi sulla sfera per non farsi ingannare dalle finte di Sané, una danza elegante che resta fine a se stessa. Dall'82' Larsen sv
Bah 5,5 - Raum spinge tanto e bene da quella parte, facendolo stare basso. Le rare volte in cui si libera dal giogo non sfonda. Dall''82' Kristiansen sv
Delaney 6 - Deve colmare il buco aperto da Hjulmand, non ha lo stesso senso geometrico però la prestazione è di sostanza. Dal 70' Norgaard 6 - Esegue le direttive.
Hojbjerg 6 - Finito ai margini nel Tottenham, potrebbe diventare uomo mercato ma prima fa il suo dovere. Gran palla per Hojlund.
Maehle 6 - Presenza costante in avanti per accompagnare la manovra offensiva, conquista punizioni e conclude. Gara onesta.
Skov Olsen 5 - La sorpresa al posto di Wind come trequartista aggiunto, in realtà è una presenza misteriosa: gioca a nascondino. Dal 70' Poulsen 5,5 - Non trova il guizzo.
Eriksen 6 - Leader tecnico riconoscibile, classe sopraffina: regala uno stop di esterno che vale da solo il prezzo del biglietto. Poi cala.
Hojlund 5 - Attacca la profondità a testa bassa ma quando alza lo sguardo si trova davanti il muro Rudiger. Si mangia un paio di gol, Europeo deludente. Dall'82' Wind sv
Kasper Hjulmand 6 - Toglie una punta per limitare la regia creativa di Kroos, paga qualche disattenzione dietro e soprattutto il poco cinismo davanti. Eliminato con più di qualche rimpianto, il risultato finale non rende giustizia. C'è modo e modo di uscire: questo è decisamente dignitoso.