Bloccato Christensen al Paderborn: la Fiorentina ha troppi prestiti all'estero
Problemi per il mercato in uscita della Fiorentina, costretta a dover fare i conti con i numerosi prestiti in uscita verso l'estero visto che ha già speso i sei spazi a sua disposizione. E si raffredda quindi la possibile uscita di Oliver Christensen, quarto portiere nella rosa viola: il danese aveva un accordo per passare in prestito al Paderborn e tornare in Germania, ma il blocco ai prestiti viola ha frenato tutto, considerando che i tedeschi difficilmente potranno permettersi l'operazione a titolo definitivo, anche considerando lo stipendio da 800mila euro che gli è corrisposto.
Intanto, sempre in uscita, la Fiorentina è alle prese con la cessione di Kayode. E chi lo sostituirà? Una delle idee di inizio mercato portava a Coulibaly del Parma, nel frattempo però trasferitosi al Leicester. Secondo quanto appreso da Tuttomercatoweb.com, una delle possibilità che potrebbero prendere piede porta alla Juve Stabia e al giovanissimo laterale Niccolò Fortini (18 anni), mandato in prestito alla squadra di Serie B in estate proprio dai viola, che adesso valutano di richiamarlo.
Intanto nelle scorse ore l'ex viola Sauro Fattori si è così espresso sui problemi della squadra: "Se la Fiorentina pensa al risultato è morta, perché pensi al risultato. Facevano possesso palla per far passare il tempo. Comuzzo sbaglia, Adli sbaglia a chiedere una palla del genere. Questo succede perché in questo momento siamo in confusione e nel secondo tempo non avevamo creato nulla".