Van de Beek e l'esperienza al Manchester United: "Ho rischiato di perdere me stesso"
Il centrocampista del Girona Donny van de Beek ha parlato a Sport Witness della sua esperienza negativa al Manchester United che l’aveva acquistato dall’Ajax nel 2020/21. L’olandese con la maglia dei Red Devils ha collezionato 62 presenze senza mai riuscire a ritagliarsi uno spazio importante e venendo ceduto in prestito all’Everton prima e all’Eintracht Francoforte poi prima di trasferirsi in Spagna la scorsa estate.
“Venivo da lontano e avevo bisogno di ritmo e di una serie di partite per ambientarmi, ma questo semplicemente non è stato possibile. Il risultato è che ho incominciato a impazzire, dovevo mostrare cosa sapevo fare, mi impegnavo troppo e mi ho perso me stesso. - spiega Van de Beek – Quando giochi così poco inizi a perdere la fiducia e questo ti logora e non ti fa bene come calciatore”.
Il classe ‘97 poi parla anche della sua situazione familiare complicata dal prestito in Germania: “Anche la situazione in casa era tutt’altro che piacevole. Estelle (la sua compagna non c'è figlia dell'ex campione olandese Dennis Bergkamp NdR) era incinta e decidemmo di farla partorire in Inghilterra. Lei era a Manchester e io invece ero da solo a Francoforte e in quel periodo mi sono chiesto più volte cosa stessi facendo”.