Valencia omaggia le vittime della DANA, commozione e lacrime al Mestalla
La partita di oggi non è una partita qualunque per il Valencia, tornato al Mestalla 25 giorni dopo la violenta tempesta che ha devastato tutta la provincia e cambiato la vita di migliaia di valenciani, molti dei quali hanno perso la vita. Il club ha voluto onorare le vittime, le persone colpite e i volontari con diversi omaggi davvero emozionanti prima del fischio d'inizio.
I quindici minuti che hanno preceduto Valencia-Betis rimarranno per sempre nella memoria di tutti i tifosi, non solo quelli presenti sugli spalti del Mestalla. Un quarto d'ora prima dell'inizio della partita, proprio mentre i giocatori delle due squadre si ritiravano negli spogliatoi dopo il riscaldamento, sono scesi in campo 80 volontari che hanno aiutato gli abitanti dei comuni colpiti dalla catastrofe. mentre sul maxischermo veniva proiettato un video omaggio.
Subito dopo sono scese in campo undici scuole calcio associate al Valencia interessate dalla DANA. Poi è entrato in scena il cantante Rei Ortolá, che ha eseguito la sua canzone 'Voces del Valencia', composta appositamente per rendere omaggio alle vittime della tragedia. Le prime lacrime erano già visibili sui volti di tanti tifosi che non sono riusciti a trattenere la commozione. All'ingresso in campo delle due squadre è risuonato l'inno regionale della Comunità Valenciana ed è stata esposta una un grande coreografia: uno striscione nero con la scritta "Amunt Valencians" e tutte le città interessate dal DANA, mentre i cartoncini gialli e rossi riempivano le tribune. Il minuto di silenzio è stato fragoroso ed è stato interrotto solo dagli applausi dei tifosi che, con le lacrime agli occhi, hanno vissuto questi momenti. La squadra di casa gioca oggi indossando una divisa nera in segno di lutto.