Germania, Rudiger out? Kroos tuona: "Non dobbiamo fare finta che abbia ucciso qualcuno"

Il comportamento di Antonio Rudiger ha colpito chiunque. Il difensore del Real Madrid ha perso letteralmente la testa dopo un fischio dell'arbitro in favore del Barcellona durante la finale di Coppa del Re e ha finito per lanciare la borsa del ghiaccio in direzione del direttore di gara, che ha estratto il cartellino rosso mentre i compagni cercavano di trattenere Rudiger per evitare il peggio. Risultato? Ora rischia fino a 12 giornate di squalifica.

Ma l'ex compagno di squadra, Toni Kroos, ormai ritiratosi dal calcio, ha difeso il 32enne difensore della Nazionale tedesca: "Sono assolutamente d’accordo con Felix (fratello di Toni, ndr) quando dice che ora saltano fuori da ogni angolo quelli che chiedono l’esclusione dalla nazionale... soprattutto gente che, a suo tempo, avrebbe meritato delle squalifiche anche loro", ha risposto ironicamente l'ex Real durante una trasmissione della Icon League.

Ad ogni modo l’episodio che ha visto protagonista Rudiger non è stato un bel vedere. Nemmeno per Kroos: "Gli ho scritto dopo la partita, e lui stesso è consapevole che probabilmente si è trattato di una serie di errori concatenati, quella sera". Ma l'amico e connazionale, nonché ex tuttocampista dei blancos, ha chiesto comprensione: "Dobbiamo essere consapevoli che molti non conoscono cosa succede davvero. Era un Clásico, una finale di Coppa, ha lottato come un leone, ha problemi al ginocchio da settimane, ci sono diverse vicende. Ma ora riceverà una sanzione, e finisce lì. Non dobbiamo fare finta che abbia ucciso qualcuno. Bisogna sempre stare attenti a non seguire automaticamente il flusso dell’indignazione collettiva".

La frecciata lanciata da Kroos a chi si è riferito alla presenza in Nazionale di Rudiger potrebbe essere mirata proprio a Lothar Matthäus, leggenda del Bayern ed ex colonna portante della Germania, che ha ammesso: "Sembrava impazzito, non aveva più il controllo. È un nazionale tedesco, dovrebbe essere un modello ma se n'è completamente dimenticato. Se dovesse cavarsela con una squalifica di quattro settimane, potrà ritenersi soddisfatto. Io penso più a una squalifica a due cifre. Mi aspetto una squalifica massiccia".