Prima gioia in campionato per Anselmi. Ora la Roma: "Grande palcoscenico e grande squadra"

Martín Anselmi, tecnico del Porto, ha dedicato la vittoria ottenuta dalla sua squadra contro il Farense a Pinto da Costa, storico presidente scomparso sabato: "È una vittoria molto speciale per il Porto, con tutto quello che è successo. Non sono stato abbastanza fortunato da lavorare con lui ma volevamo dedicargli questo trionfo. Sappiamo che il nostro motto è vincere, dal 1893. Dal 1982 una persona ci ha costretto a vincere di più. Questo trionfo è per lui e per tutta la sua famiglia. Poi volevamo anche regalarci questa gioia perché ne avevamo bisogno".

Come hai seguito i successi del Porto negli ultimi anni?
"Il Porto ha conquistato tanti titoli e ha raggiunto uno status importante sia livello nazionale che internazionale. Dall'Argentina ricordo di aver guardato la finale di Champions League nel 2004 e di aver visto quel trionfo".

La testa era già alla partita di Europa League contro la Roma?
"Ci sono tanti giocatori che hanno accumulato molti minuti. I terzini fanno sempre molti chilometri, avevamo bisogno di freschezza. Abbiamo una squadra in cui chiunque può giocare".

Prima vittoria in campionato da quando sei arrivato, prima della finale contro la Roma...
"Dobbiamo lavorare e cambiare per diventare la squadra che vogliamo essere. Giocheremo su un grande palcoscenico, contro una grande squadra del calcio mondiale. Lavoreremo e saremo competitivi. Da domani in poi ci concenteremo su questo"