Kylian Mbappé ha firmato col Real Madrid: come si è sbloccato l'impasse dell'estate 2022
Il quotidiano Marca questa mattina si concentra a lungo sull'accordo di Kylian Mbappé col Real Madrid, riportandone ogni dettaglio. Il copione di questo capitolo finale della trattativa - si legge - è stato seguito scrupolosamente sia dal club merengue, che voleva evitare qualsiasi irregolarità che potesse dare al Paris Saint-Germain motivo di protestare presso UEFA e FIFA, sia dal giocatore, consapevole che dopo quanto accaduto nel maggio 2022 aveva bisogno di "riconciliarsi" con i dirigenti madrileni e, soprattutto, con i tifosi. Nei primi giorni di gennaio, quando il suo contratto stava entrando negli ultimi sei mesi di durata, il Real Madrid ha contattato quindi l'entourage di Mbappé per sapere se il piano concordato a maggio dello scorso anno fosse ancora in vigore e non ci fossero cambiamenti. La risposta è stata positiva.
Il Real Madrid come unica opzione
Quando, otto mesi fa, il campione del mondo scrisse al club parigino per comunicare che non avrebbe esercitato la terza stagione opzionale del suo contratto, aveva già preso una decisione ferma: la sua destinazione sarebbe stata il Real Madrid. Dopo la telefonata di inizio gennaio, José Ángel Sánchez, il responsabile delle trattative per conto del club di Florentino Perez, ha invitati così Kylian e il suo staff a riprendere i negoziati al più tardi all'inizio di febbraio. Il Real Madrid ha fatto sapere di essere ancora interessato a ingaggiarlo, ma che non si trattava più di una questione urgente o di un affare da realizzare a tutti i costi, come sembrava invece un anno e mezzo prima. Da qui una trattativa ponderata tra le parti, senza farsi prendere per il collo, che ha portato alla tanto attesa fumata bianca. Letteralmente.