Real, Ancelotti può sorridere: "Mbappe ha ritrovato il suo miglior livello, ci aiuta molto"
Il Real Madrid ha vacillato, per un momento. Ancora in balia del tormento della Supercoppa di Spagna persa contro il Barcellona, le merengues si sono viste rimontare di due gol dal Celta Vigo ieri, negli ottavi di finale della Copa del Rey, ritrovandosi ai supplementari a rifare tutto daccapo. La doppietta di Endrick e la rete di Valverde sono valsi il passaggio del turno, ma a figurare nel tabellino anche Kylian Mbappé.
Ormai sembra essersi ambientato appieno al Real, superate le divergenze tattiche in campo con Vinicius largo a sinistra e la predisposizione dell'ex PSG ad agire in modo similare. In seguito al 5-2 di ieri Carlo Ancelotti, tecnico in capo, ha speso qualche parola per Mbappe: "Non so cosa significhi la celebrazione del gol, ma quello che vedo è che il giocatore è tornato al suo miglior livello", ha esordito. "Mbappé sta giocando molto bene, segna gol e corre regolarmente. Ha ritrovato il suo miglior livello, il che ci aiuta molto oggi".
Sui fischi ricevuti dai propri tifosi: "I fischi sono un avvertimento verso la squadra, i giocatori e l'allenatore. Penso che sia un avvertimento giustificato considerando quello che è successo nella partita contro il Barcellona (2-5 in finale di Supercoppa di Spagna, ndr). La squadra ha reagito bene, soprattutto Aurélien Tchouaméni, che ha giocato una grande partita. È un giocatore di carattere. Ha aiutato la squadra soprattutto in difesa, recuperando molti palloni, supportando i difensori centrali, facendo un buon pressing e collegandosi bene con Luka Modric e Dani Ceballos".