Kimmich, dallo sfogo ai rumors sul Real Madrid. Ma dalla Spagna arrivano smentite
Joshua Kimmich e il suo futuro sono una questione che è sul tavolo del Bayern Monaco da tempo. Il centrocampista del Bayern Monaco è in scadenza di contratto a giugno 2025 e non ha ancora firmato il prolungamento proposto dai bavaresi. In Germania vorrebbero che restasse, ma il nazionale tedesco al momento non si è espresso in merito. Almeno pubblicamente.
Tuttavia, le sue recenti critiche alla squadra dopo l'umiliante sconfitta in Olanda contro il Feyenoord nella partita di Champions League (3-0) vengono interpretate in Germania come un segno inequivocabile del fatto che il centrocampista abbia un piede e mezzo fuori dal club e ci sono dei rumors legati all'interessamento da parte del Real Madrid. Secondo Marca però, negli uffici di Valdebebas c'è del nervosismo verso alcuni agenti, soprattutto legati a calciatori del Bayern, che utilizzano l’interesse del Real verso i propri assistiti per puntare a rinnovi più cospicui. Gli agenti di Kimmich infatti avrebbero contattato di club di Perez, ricevendo però un netto no, coerentemente alla politica di mercato più orientata all’acquisto di giovani.
Le parole di Kimmich: "Non siamo una grande squadra"
"La classifica non mente! Dobbiamo ammettere che al momento non siamo una delle migliori squadre", ha detto Kimmich a DAZN dopo il recente 0-3 in Champions. Poi ancora: "Stiamo decisamente sprecando troppe occasioni", si è lamentato, "è davvero troppo facile per gli avversari segnare. "Commettiamo troppi errori. Non è che gli avversari ci abbiano surclassato. Una sconfitta così netta lascia una sensazione molto fastidiosa". Nonostante la frustrazione per la sconfitta, il 29enne trova un motivo per essere positivo. "L'ho detto in passato, ma sento che siamo nel mezzo di un processo e che stiamo facendo buoni progressi. Anche quando guardo nello spogliatoio, non vedo nessuno che incolpa gli altri per una sconfitta, cosa che era diversa in periodi simili del passato. "Il gruppo resta unito, il che mi incoraggia. Sono convinto che possiamo mostrare una buona reazione".