Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Lazio-Fiorentina 1-2, le pagelle: Marusic disfa e fa, Dodo al bacio per Beltran

Lazio-Fiorentina 1-2, le pagelle: Marusic disfa e fa, Dodo al bacio per BeltranTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 06:20Serie A
di Dimitri Conti

Risultato finale: Lazio - Fiorentina 1-2

LAZIO

Provedel 5,5 - Il colpo al volo di Adli è apprezzabile, forse si ferma troppo ad ammirarlo: non è reattivo al punto giusto. Incolpevole sul raddoppio, il palo lo aiuta a evitare lo 0-3.

Marusic 5,5 - Traccheggia troppo, Mandragora lo scippa per lo 0-1, è in ritardo anche sul raddoppio. A sinistra segna però il gol dell’illusione e per poco non ne fa pure un altro.

Gila 6 - Non è realmente colpevole in nessun gol della Fiorentina, prova a dare la sveglia ai compagni di squadra a inizio secondo tempo con qualche conclusione dalla lunga distanza.

Romagnoli 6 - Come scritto per Gila, di responsabilità dirette ed effettive sulle principali azioni avversarie non ce ne sono. Tra i pochi dei titolari che portano a casa la sufficienza.

Pellegrini 5 - In fase difensiva non tampona le perdite sulla fascia, un esempio pratico è come la Fiorentina arrivi allo 0-2. Non è Tavares, non si può neanche fargliene una colpa.
Dal 66’ Hysaj 6 - Poca precisione quando riesce a conquistare la linea di fondo, la sua determinazione nel saltare però porta al gol dell’illusione di Marusic.

Guendouzi 5,5 - Senza Rovella, almeno inizialmente, deve dare equilibrio e finisce per limitarsi un po’ da solo. Guida l’arrembaggio della ripresa, senza però emergere.

Dele-Bashiru 5,5 - Baroni lo sta abbassando in mediana, in cerca di muscoli e inserimenti senza palla. Non darà né gli uni né gli altri, ma non è tra i più colpevoli del primo tempo.
Dal 46’ Rovella 6 - Non è solamente la sua presenza, ma la sensazione che da quando entra lui la Lazio giri meglio c’è. Non sempre brillantissimo ma tenace.

Isaksen 5,5 - Reduce dalla grandissima notte di giovedì, il suo popolo ha voglia di vederlo replicare. Qualche volta scappa via a Gosens ma non concretizza. Fuori dopo 45’.
Dal 46’ Pedro 6 - La Lazio del secondo tempo è un’altra creatura rispetto a quella del primo. Lui ne fa parte, spiccando il giusto fino al palo a gong quasi scoccato.

Dia 5 - La strana coppia con Castellanos ha fatto vittime illustri, con la Fiorentina il tandem fatica a lungo ad ingranare. Un po’ come lui a farsi vedere nelle fitte maglie del centrocampo.
Dall’80’ Noslin sv.

Zaccagni 5,5 - Le discese di Dodo per tutto il primo tempo lo costringono quasi a lavorare da terzino aggiunto. Nella ripresa ha più spazio per incidere, lo fa solo fino a un certo punto.

Castellanos 5 - Preso in mezzo tra Pongracic e Ranieri, a turno hanno sempre vita facile nei suoi confronti. Il cross a campanile da cui nasce il gol di Marusic non può davvero valere.

Marco Baroni 5 - Si affida alle sicurezze costruite in questi mesi, rinunciando giusto a Rovella per non avere un centrocampo troppo affaticato. A stentare, per tutto il primo tempo, è però la Lazio, colpita due volte in mezz’ora e per poco anche un’altra volta prima dell’intervallo. Al rientro in campo butta dentro anche Rovella, ma la volontà di rimonta della Lazio non è accompagnata da una sufficiente qualità nelle giocate. L’assalto furibondo e il pareggio quasi agguantato nei minuti finali non fanno altro che accrescere il rimpianto per il pessimo ingresso in partita.

FIORENTINA

De Gea 6,5 - Fino al finale convulso non sporca praticamente i guanti. Un po’ incerto in uscita nell’azione che porta all’1-2, era però coperto. E quando serve sfodera i riflessi.

Dodo 7 - Il trenino brasiliano di recente aveva saltato qualche fermata, la sua corsa però riparte dalla stazione Olimpico di Roma. Assist al bacio per Beltran tra mille sgroppate.
Dal 77’ Parisi sv.

Pongracic 6,5 - Non era titolare in Serie A da agosto: non può sbagliare, in una sfida tanto difficile. Da un suo bel lancio nasce il secondo gol della Fiorentina, ok anche in difesa.

Ranieri 6,5 - Il capitano riprende il posto al timone della difesa, messo in discussione da qualche errore di troppo. Autore di più di una chiusura in scivolata, di quelle da carica.

Gosens 7 - Dopo la scorsa partita aveva invocato una rinascita mentale del gruppo. E il fatto che serva l’assist per il gol del vantaggio firmato Adli è tutt’altro che casuale o un dettaglio.

Adli 7 - Impressionante come abbini buona qualità a enorme quantità, il pregevole gol altro non è che la conseguenza. Ingenuo a farsi espellere, per fortuna dei suoi era già uscito.
Dal 63’ Comuzzo 6 - Palladino sembra annusare che il finale sarà complicato da affrontare e opta per inserire un difensore in più. La mossa gli sorriderà.

Mandragora 6,5 - Da non sottovalutare l’intensità con cui va aggredire Marusic, forzandone l’errore da cui nasce il vantaggio. Vale anche per il fatto che tutta la sua partita sia così.

Folorunsho 6,5 - È laziale dichiarato: alla seconda da titolare, e al terzo ruolo diverso con la Fiorentina, sfida proprio quei colori. Presente in tutte e due le fasi, non fa mancare niente.
Dall’86’ Richardson sv.

Gudmundsson 6 - Molto brillante per tutto il primo tempo, va a un centimetro dal gol in acrobazia: solo il palo gli nega la gioia. Penalizzato nettamente dal flusso della ripresa.
Dal 77’ Sottil sv.

Beltran 7,5 - Parte largo, converge al centro. Da quella zolla fluida prima sa come smarcare Gosens per lo 0-1, poi segna lui stesso il raddoppio. Senza parlare dei ripiegamenti.

Kean 6 - Fa da punto di riferimento al centro, in una partita in cui per larghi tratti era compito arduo e per amanti della solitudine. Meglio anche sul piano dell’altruismo nelle scelte.

Raffaele Palladino 7 - La Fiorentina arriva a Roma immersa in un momento nero, cerca di non pensarci e mette in campo i suoi con quello che sembra un ibrido tra un 4-3-2-1 e un 4-4-2. Gran bell’approccio, la sua squadra pare aver ritrovato lo spirito smarrito e ha voglia di soffrire, oltre a saper trovare delle belle trame di gioco. Lo 0-2 del primo tempo è giusto e potevano essere tre. Nel secondo tempo abbassa la sua squadra e la mossa paga: è una ripresa difensiva, ma non sotto assedio. Soprattutto, però, sono tre punti meritati e che mancavano da troppo tempo.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile