Atletico, stangata per Correa: 5 partite di squalifica per il rosso e gli insulti all'arbitro

I timori dell'Atletico Madrid si sono rivelati fondati: Ángel Correa è stato severamente punito per gli insulti rivolti all'arbitro Cuadra Fernández durante la sfida contro il Getafe disputata domenica scorsa. L'argentino è stato sanzionato con quattro partite di squalifica per gli insulti e un'altra per il cartellino rosso ricevuto dopo un fallo su Djené. Il club biancorosso ha annunciato che ricorrerà in Corte d'Appello per cercare di ridurre la squalifica.
L'arbitro ha registrato nel referto le parole che Correa gli ha rivolto: "Dopo avergli mostrato il cartellino rosso, il giocatore in questione si è rivolto a me nei seguenti termini: 'Figlio di puttana, codardo'". Quella stessa sera, l'attaccante ha pubblicato un tweet in cui si scusava con l'arbitro, i suoi compagni di squadra e i tifosi, cosa che non è servita come attenuante in questo caso e non ha portato a una riduzione della squalifica.
Trattandosi di una sanzione considerata grave (quattro partite o più), Correa non la sconterà solo nella Liga ma in qualsiasi competizione nazionale; quindi, oltre alle partite di campionato contro Barcellona (16 marzo), Espanyol (29 marzo), Siviglia (6 aprile) e Valladolid (13 aprile), salterà anche la semifinale di ritorno della Copa del Rey contro il Barcellona al Metropolitano (2 aprile).
