Gautieri: "Avellino, giusto dare continuità a Pazienza. Ha fatto molto bene"

Ospite di TMW Radio all'interno della trasmissione 'A Tutta C', il nuovo contenitore dedicato al mondo della Lega Pro, Carmine Gautieri, ex tecnico di Triestina, Avellino, Pisa, Bari, Livorno e Ternana ha analizzato la stagione di Serie C che sta per nascere:

Mister, iniziamo facendo un passo indietro. Si aspettava qualcosa in più dall’Avellino nello scorso campionato?
“L’Avellino ha un presidente ambizioso, che vuole vincere il campionato e che ha investito tanto. Dalla squadra ci si aspettava qualcosa in più perché aveva dei valori in più rispetto alle altre. Ora però è giusto dare continuità con Pazienza in panchina. Avellino è una piazza complicata per qualsiasi allenatore, bisogna cercare di sbagliare il meno possibile. Pazienza ha comunque fatto bene a Cerignola e ha fatto molto bene da quando è arrivato ad Avellino”.

Che girone sarà il Girone C per il prossimo anno?
“Come sempre è uno dei gironi più difficili. Il Benevento vorrà riprovarci, ma ci sono altre piazze ambiziose, come lo stesso Avellino, il Catania e il Taranto. Il Catania poi è una società fortissima e ha preso un ottimo allenatore. Non dimentichiamoci pure del Trapani, che ha una società sana con un presidente ambizioso. Può puntare a raggiungere i play-off, perché quando c’è una proprietà competente si parte già con il piede giusto”.

Ezio Capuano non restava su una panchina così a lungo dai tempi dell’Arezzo. Cosa potrà fare con lui il Taranto?
“Il Taranto con il triennale a Capuano ha fatto capire subito il tipo di ambizione che c’era. Tatticamente è un allenatore da categorie superiori, ma in Italia a volte si guarda solo alla comunicazione. Penso comunque che faranno una squadra per un campionato importante, sono tra le squadre più forti”.

In questa stagione Alberto Dossena ha fatto un’ottima stagione a Cagliari ed interessa alla Fiorentina. Lei che lo ha allenato ad Avellino come lo descriverebbe?
“Si vedeva che aveva grandi prospettive, è un grande lavoratore. Si fermava sempre dopo l’allenamento insieme al mio collaboratore Giovanni Chiaese, in quel periodo è migliorato molto. Ricordo che una volta, quando feci una scelta diversa per una partita, aveva le lacrime agli occhi perché è un ragazzo che ci tiene tantissimo. Con lui la Fiorentina farebbe un grande acquisto”.