Arzignano, Cerretelli: "Atalanta? Gol bello e importante. Vorrei giocare i playoff"
Nella bella vittoria dell’Arzignano Valchiampo contro l’Atalanta U23 si è messo in luce anche il centrocampista Francesco Cerretelli, autore del gol – il terzo in stagione - che ha sbloccato il match e dato il via al successo dei veneti. Intervistato da Tuttomercatoweb.com il classe 2000 è partito proprio dalla marcatura contro i nerazzurri, soffermandosi poi su altri temi fra passato, presente e futuro.
All’indomani dell’eurogol segnato contro l’Atalanta le chiedo se ha realizzato quello che ha fatto e quanto è importante per lei e per la squadra la rete che ha segnato.
“Sì, sicuramente un gol bello tanto quanto importante. Ha ancora più valore perché ha contribuito a portare i 3 punti alla squadra. La vittoria di ieri ci deve dare maggior consapevolezza per costruire piano piano qualcosa di bello”.
Sta giocando con continuità e le sue prestazioni sono di livello assoluto. Come si trova all’Arzignano Valchiampo?
“Si per adesso ho fatto buoni numeri. Sicuramente non voglio accontentarmi. La concorrenza c’è ed è valida, questa cosa mi incentiva giorno dopo giorno ad allenarmi ancora più forte”.
Qual è il suo rapporto con mister Bianchini?
“Da quando è arrivato Mister Bianchini abbiamo svoltato completamente il nostro cammino. A livello calcistico è stato bravissimo a lavorare sui punti in cui eravamo carenti. Senza inserire troppe nozioni siamo ripartiti dal non voler prendere gol. Per quanto riguarda il livello umano penso sia una persona vera, difficile da trovare in questo mondo”.
Qual è il suo obiettivo per quanto riguarda questa stagione sia a livello personale che di squadra?
“Obiettivo di squadra è quello di creare una mentalità vincente che ci possa permettere di giocarcela con tutti. Sarebbe bello centrare i play off senza dover fare un campionato anonimo. Per quanto riguarda il lato personale vorrei alzare il livello delle prestazioni e migliorare i numeri che ho adesso. Dipende tutto da me. Sicuramente vorrei rivivere giornate come ieri”.
L’anno scorso con la Carrarese è stato promosso in B, si sente pronto magari in futuro anche per un campionato di quel tipo? Segue ancora la Carrarese?
“Carrara per me è stata un tappa fondamentale del mio percorso, sono stato due anni bellissimi conclusi con una promozione storica in Serie B. Mi sarebbe piaciuto rimanere per confrontarmi con una categoria superiore, anche perché a parole mi erano state promesse cose che poi purtroppo non si sono realizzate perché da quest’anno rientravo nella lista over in Serie B. Nonostante ciò sono rimasto in buonissimi rapporti, sia con la società, sia con i miei ex compagni. Li seguo e li tifo ogni partita, spero che possano mantenere la categoria perché se lo meritano, sia per quello che stanno esprimendo, sia per la fatica che hanno fatto per arrivarci in Serie B".
In estate aveva firmato con il Taranto, poi è saltato tutto. Questo le ha dato maggior carica?
“Sì, avevo scelto Taranto tra le richieste che mi erano arrivate insieme al mio procuratore Niccolò Delli Navelli. Ci era piaciuta fin da subito la piazza per il suo blasone e Mister Capuano ci aveva voluto fortemente. Poi purtroppo sono successe delle vicende societarie spiacevoli. Non c’erano più le condizioni per rimanere. Abbiamo poi colto l’opportunità che ci ha dato l’Arzignano e ora la stiamo valorizzando al meglio”.
Per quanto riguarda il suo girone di Lega Pro, pensa che sia il Padova la squadra favorita?
“Il Padova in questo momento è più squadra rispetto al Vicenza. Mister Andreoletti, che stimo molto a livello calcistico, sta facendo un grande lavoro, e i risultati ne sono la dimostrazione. Il campionato è ancora lungo, il Vicenza sulla carta ha giocatori di maggior valore e maggiore esperienza. Sarà una bella lotta”.