Niente ribaltone a Cosenza: Alvini incassa la fiducia del gruppo e resiste sulla panchina

Alla fine l’attesa per il possibile ribaltone sulla panchina del Cosenza si è conclusa con un nulla di fatto, anche se tutto nel pomeriggio faceva presagire per l’addio di Massimiliano Alvini. Il tecnico e il suo staff infatti dopo essere stati tenuti a colloquio assieme alla squadra e al direttore sportivo Gennaro Delvecchio lasciavano solo quest’ultimo con i giocatori abbandonando lo stadio senza guidare la seduta d’allenamento. Erano stati infatti il preparatore atletico Giuntoli e l’uomo della società Ruffolo a dirigere una seduta molto breve prima che i giocatori rientrassero negli spogliatoi per poi tornare a casa in attesa di sviluppi sul fronte del tecnico.

Nel corso del colloquio fra il ds e i giocatori però emergeva la vicinanza del gruppo all’attuale guida tecnica e una forte unità all’interno dello spogliatoio nonostante il momento difficile e la mancanza di risultati. Delvecchio avrebbe si sarebbe poi confrontato con il presidente Eugenio Guarascio e da quest’ultimo incontro sarebbe maturata una decisione che va in senso opposto a quanto emerso precedentemente. La società, salvo ripensamenti dell’ultima ora, infatti ha deciso di confermare Alvini sulla panchina nella speranza che sappia tirare fuori la squadra dalle secche dell’ultimo posto in classifica facendo leva anche sulla grande unità d’intenti dello spogliatoio rossoblù.

Ora il compito del club sarà quello di cercare di ricomporre la frattura con la piazza anche alla luce del duro comunicato del Centro Coordinamento Club Cosenza che ha puntato il dito sul presidente Guarascio parlando di 'Medioevo societario' e 'scellerata gestione guarasciana' invitando tutti i tifosi a un gesto forte come quello di lasciare deserto il Marulla nella prossima gara casalinga.