La Top 11 del Girone B di serie C: Rizzo emblema della dignità sportiva della Lucchese

E’ andata in archivio la 28^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Pineto-Vis Pesaro 1-1
Carpi-Pianese 0-1
Gubbio-Legnago Salus 0-3
SPAL-Campobasso 0-2
Milan Futuro-Pescara 2-3
Ascoli-Ternana 0-3
Torres-Pontedera 1-0
Virtus Entella-Perugia 1-0
Sestri Levante-Lucchese 1-1
Rimini-Arezzo 0-2

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

Boer (Pianese): c'è tanto di suo nella bella vittoria degli uomini di Formisano sul campo del Carpi. Soprattutto nel finale, quando gli avversari assediano la sua area di rigore, si fa trovare pronto e compie diversi interventi risolutivi soprattutto in uscita.
Gilli (Arezzo): è vero che i match winner sono stati Tavernelli e Ravasio, tuttavia vogliamo premiare la retroguardia amaranto che, finalmente, riesce a chiudere una partita senza gol al passivo e, di fatto, senza aver corso particolari pericoli pur a cospetto di un Rimini in salute e reduce da sei risultati utili di fila. Gran gara da parte del numero 5, perfetto su Parigi.
Rizzo (Lucchese): schema ben eseguito su palla inattiva, con cross di Saporiti e sponda di Magnaghi a favorire il suo destro da distanza ravvicinata che vale l'immediato vantaggio sul campo del Sestri Levante. Consentiteci una parentesi: tutta la squadra meriterebbe di entrare nella nostra top undici per aver scelto di giocare gratis e senza una società alle spalle in segno di rispetto nei confronti della tifoseria, con attività commerciali che hanno pagato la trasferta e un allenatore che ha avuto il coraggio di uscire allo scoperto per raccontare la verità. E aver giocato un gara vera e gagliarda contro un avversario affamato di punti è senza dubbio un gesto che rende onore ai toscani e che riconcilia con i veri valori dello sport.
Tiritiello (Entella): per la prima volta nella storia, forse, a Terni avranno accolto con dispiacere una sconfitta del Perugia, visto che gli umbri erano ad un passo dal "colpaccio" sul campo della capolista. Invece, a 30 secondi dalla fine, il difensore ha consolidato il primato della Virtus con uno spettacolare colpo di testa che ha fatto impazzire di gioia i tifosi presenti al Comunale di Chiavari.
Lancini (Pescara): tornare dalla trasferta col Milan Futuro con un altro risultato negativo avrebbe autorizzato tutti a parlare ufficialmente, e per la prima volta, di crisi. Per fortuna di Baldini ci hanno pensato i difensori a rimettere le cose a posto. Brosco ha fatto 2-2, lui ha segnato la rete del definitivo sorpasso che permette almeno di garantirsi i playoff.
Corradini (Ternana): intuisce in anticipo il potenziale errore di Odjer e va a contrasto con perfetta scelta di tempo, recuperando palla e involandosi verso la porta per un gol preziosissimo in avvio di partita che fa vacillare le ritrovate sicurezze dell'Ascoli. Titolare un po' a sorpresa, non poteva ripagare meglio la fiducia dell'allenatore.
Brunet (Sestri Levante): ha fatto bene mister Longo a catechizzare i suoi circa la necessità di non sottovalutare un avversario con grossi problemi societari, ma con grande dignità sportiva. Lo 0-1 in avvio poteva incidere soprattutto dal punto di vista psicologico, anche perchè dagli altri campi non arrivavano notizie incoraggianti visto che il Legnago dominava a Gubbio. Ci ha pensato il centrocampista ad agguantare il pareggio con una deviazione vincente da centro area.
Carboni (Torres): alla prima da titolare il centrocampista segna un gol pesantissimo a una settimana dal match con la Ternana che potrebbe cambiare definitivamente la storia di una stagione sin qui comunque molto positiva per i sardi. Bravo a raccogliere una respinta del portiere su punizione di Fischnaller e a deviare in porta da pochi passi. Nella ripresa abbassa il raggio d'azione e si dedica maggiormente alla fase di non possesso, recuperando tanti palloni importanti.
Di Nardo (Campobasso): Spal in caduta libera nonostante il cambio d'allenatore, ne approfittano i rossoblu che sbancano un Mazza pieno e trascinante nonostante la classifica. A sbloccarla, manco a dirlo, è uno degli attaccanti più forti della categoria: assist di Bifulco, il bomber scatta sul filo del fuorigioco e deposita nella porta sguarnita dopo aver saltato il portiere.
Svidercoschi (Legnago): Bombagi "scucchiaia" dolcemente e l'attaccante colpisce al volo con il destro disegnando una traiettoria straordinaria. Pallone all'incrocio dei pali e successo rotondo e meritato sul campo del Gubbio che riapre la lotta salvezza dando continuità dopo il pareggio altrettanto prestigioso di domenica scorsa contro la capolista Entella.
Cianci (Ternana): se non segna Cicerelli c'è sempre l'alter ego pronto a fare la differenza. Bravissimo Tito a guadagnare campo e a sfornare un cross meraviglioso dalla trequarti di destra, perfetto il suo colpo di testa che consente alle fere di archiviare la pratica Ascoli dopo meno di un quarto d'ora.
Alessandro Formisano (Pianese): a Perugia è stato esonerato e le cose, per gli umbri, non sono certo migliorate. Sulla panchina bianconera sta dimostrando di essere un giovane interessante, con carattere e idee. Forse aveva bisogno di una piazza più "tranquilla" e con meno pressioni per iniziare la sua avventura da primo tra i professionisti. I risultati sono dalla sua parte.