Torino, c'è anche Casadei. E Vanoli pensa all'Atalanta: i granata si affidano a Ché Adams
Dopo Elmas, ecco Casadei: il Torino piazza il secondo acquisto dell'inverno, anche se questa trattativa è stata decisamente più complicata. Si è rivelata una sorta di thriller, con i granata e la Lazio a contendersi il classe 2003 e il Porto che ha tentato di recitare il ruolo di terzo incomodo. Alla fine, dopo un lunghissimo tira e molla fatto di sorpassi e contro sorpassi, l'ha spuntata Urbano Cairo. Né l'ex Inter, né l'ex Lipsia potranno però partecipare alla trasferta di oggi in casa dell'Atalanta, ciò che interessa al tecnico Vanoli in attesa di poter puntare sui volti nuovi. E in attesa, anche, di un nuovo attaccante, che è da sempre stata la sua priorità dall'infortunio di Zapata in avanti, ormai 199 giorni fa.
Così il Toro nella tana di Gasperini sarà molto simile a quello che ha iniziato contro il Cagliari. Vanoli ha deciso di non parlare alla vigilia, ma non ha grossi dubbi di formazione: nella difesa a quattro saranno confermati Pedersen, Coco, Maripan e Sosa, a centrocampo è aperto il ballottaggio tra Tameze e Gineitis per affiancare Ricci. La lista degli indisponibili si è accorciata, oltre ai lungodegenti Zapata e Schuurs mancheranno soltanto Ilic (tra l'altro in partenza verso lo Spartak Mosca) e Vojvoda, e si cerca un’impresa al Gewiss Stadium: l’ultima vittoria del Toro a Bergamo risale al 2019, è anche l’unica negli ultimi otto confronti disputati in casa dei nerazzurri.
E, dall’Atalanta a Bergamo, per Ché Adams sarà un po’ come chiudere il suo primo cerchio in granata. All’andata disputò la prima partita da titolare in maglia Toro e trovò anche la prima gioia sotto la Maratona, al Gewiss Stadium si presenterà dopo aver realizzato la prima doppietta in Italia. "Spero tanto che questa possa essere la stagione migliore della mia carriera" diceva dopo avere steso il Cagliari e aver consolidato il suo ruolo di bomber assoluto della squadra, a quota 8. Per lo scozzese sarà impossibile replicare i numeri del 2018/2019, quando in Championship al Birmingham toccò addirittura le 22 marcature in 46 gettoni, ma la doppia cifra è un obiettivo concreto e alla portata. E per Adams sarebbe già un bel traguardo, dal momento che ci è riuscito soltanto in tre occasioni, ma ormai al Toro è diventato un punto fisso. Anche a Bergamo guiderà l’attacco della squadra, con ogni probabilità avrà ancora a supporto il solito tridente Lazaro, Vlasic e Karamoh.