TMW - Wyscout, ag.Lykogiannis: "Resta a gennaio? Decide il Cagliari"
Al Wyscout Forum di Amsterdam è presente anche Theofilos Karasavvidis, procuratore della World in Motion. Con lui abbiamo parlato di Charalampos Lykogiannis, terzino sinistro del Cagliari che ha fin qui collezionato 386 minuti tra Serie A e Coppa Italia: "Sono contento perché la squadra sta facendo grandi cose, sta giocando un bel calcio. Non si trova lì per caso e sta dimostrando di saper giocare. Sicuramente lui sta facendo la sua parte, è sempre disponibile quando ritiene il mister. Fa vedere le cose che sa fare bene, siamo molto fiduciosi perché il ragazzo è molto contento a Cagliari. Gli piace e lì vuole fare grandi cose".
A gennaio avete respinto qualsiasi contatto con altri club. Sarà così anche a gennaio?
"Il ragazzo vuole dimostrare il suo valore al Cagliari, anche perché finora non ha ancora fatto vedere il suo 100%. C'è spazio, lui lo vuole fare ma poi alla fine non si può dire nulla. Alla fine è una decisione che spetta soprattutto al Cagliari".
Fino a questo momento ha giocato poco Rachid Ghezzal alla Fiorentina.
"E' stato un colpo dell'ultimo minuto, ma il ragazzo a Firenze si trova molto bene. Mi parla sempre molto bene di tutti. All'inizio ha avuto un po' di difficoltà, giocava al Leicester City e anche ambientarsi agli allenamenti italiani a stagione in corso, in un altro campionato e in un altro ambiente, non è mai semplice. Finora ha fatto vedere solo un po' di quello che può fare in seguito. Può fare molto di più".
Il suo obiettivo è essere riscattato a fine stagione?
"Si, assolutamente. Lui vuole restare a Firenze".
Tra i tuoi assistiti anche Alfredo Morelos, fin qui 22 gol già realizzati coi Glasgow Rangers. Uno ogni 78 minuti...
"E' un giocatore che ha sempre segnato tantissimo da quando è arrivato in Europa. Non gioca sempre, ma questa è una macchina da gol. E' un giocatore che vale la pena seguire, chi vuole un attaccante deve venirlo a seguire".
In estate te l'hanno chiesto un po' di club. Che valutazione ha?
"Adesso non saprei dirlo. Ha un valore non altissimo, ma il consiglio è prenderlo prima che il suo nome sia sulla bocca di tutti".
Per non fare come Haaland del Salisburgo.
"Esatto, è la stessa cosa. Anche con Hinteregger questa estate è stato così...".
Cioè?
C'erano due club italiani sulle sue tracce, ma alla fine è andato a Francoforte".
C'era la SPAL?
"Si, la SPAL era davvero a un passo. Eravamo vicinissimi ma alla fine l'Augusta non l'ha voluto cedere e adesso sta facendo davvero molto bene all'Eintracht e il suo valore adesso è molto più alto".
Adesso è difficile prenderlo in prestito.
"Adesso è impossibile...".