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San Valentino con Baresi: "Il Milan è stato la mia ancora di salvezza, Berlusconi un padre"

San Valentino con Baresi: "Il Milan è stato la mia ancora di salvezza, Berlusconi un padre"TUTTO mercato WEB
venerdì 14 febbraio 2025, 12:23Serie A
di Giacomo Iacobellis

Nel giorno di San Valentino, La Gazzetta dello Sport ha voluto intervistare chi ha affidato il suo cuore alla maglia del Milan: Franco Baresi. L'ex difensore ha parlato così del suo più grande amore: "Ricordo di essere stato milanista, di aver guardato questi colori anche quando avevo 10 anni. Sono arrivato a Milanello per la prima volta da quattordicenne e mi sembrava di entrare in Paradiso. Il Milan è stato la mia ancora di salvezza. Ho perso mia madre e mio padre quando ero ancora adolescente e il Milan mi ha accolto, ha dato un senso a tutto".

Baresi ha poi proseguito così: "La storia mia e del Milan è difficile da ripetere. Io credo che esistano pochi rapporti così: il Milan ha dato un senso alla mia vita e insieme siamo tornati a vincere, in quegli anni con Sacchi. Cosa resta? Riconoscenza. Credo che davvero non ci sia stato un momento da possibile addio. Restare al Milan è stata una scelta di vita. C’è stata quell’esperienza da dirigente in Inghilterra, quando avevo smesso...".

Infine, una battuta su Berlusconi e Rivera: "Berlusconi è stato come un padre e ha realizzato i miei sogni. Ritirare il numero 6 quando ho smesso è stata una cosa enorme. Rivera è stato il mio primo capitano. Lo avevo visto giocare, da vicino, nelle mie domeniche da raccattapalle allo stadio. All’inizio faticavo a dargli del “tu”, mi sembrava un personaggio lontano, ma la realtà è che mi ha protetto molto. Rivera e Bigon più degli altri mi stavano vicino tutti i giorni, mi tutelavano".

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