Parma-Inter 2-2, le pagelle: Ondrejka e Bernabé da 7, Bisseck e Asllani da 5

Parma-Inter 2-2
(60’ Bernabé, 69’ Ondrejka; 15’ Darmian, 45’ Thuram)
Le pagelle del Parma - A cura di Alessio Piazza
Suzuki 6,5 – Non può nulla sui gol subiti. Mostra però le sue doti tecniche sia con i piedi (dando il via ad un’ottima ripartenza del Parma) sia con le mani quando con un super intervento dico no al tiro ravvicinato di Lautaro.
Delprato 6 – Primo tempo dove risulta spesso in ritardo nell’accorciare sugli avversari, mettendo in difficoltà Hernani che si ritrova a dover gestire palloni complicati in mezzo a più avversari. Cresce nella ripresa dove si mostra nettamente più propositivo.
Vogliacco 6 – Gara attenta e ottimi interventi in chiusura. Limita bene Lautaro nei duelli uno contro uno e intercetta bene le linee di passaggio di Çalhanoğlu per il capitano neroazzurro.
Valenti 5,5 – Qualche disattenzione di troppo, si fa sorprendere dal taglio alle sue spalle di Mkhitaryan che serve a Thuram il pallone dello 0-2. Lanci lunghi spesso alla cieca. Confusionario.
Valeri 6,5 – Si propone ogni volta che può in avanti e si rende pericoloso con diverse incursioni e altrettanti assist interessanti.
Keita 6 – Segue per tutto il tempo con lo sguardo, e non solo, Çalhanoğlu provando a limitarne gli spazi di manovra. Tanta corsa ma manca il suo contributo in fase di ripartenza.
Hernani 6 – Sfortunato in occasione del gol del momentaneo 0-1 dell’Inter quando, con un tocco del tutto fortuito, rimette in gioco Dimarco che serve Darmian. Buona gara a centrocampo dove prova a trovare spazi per lanciare in profondità Bonny e Man. Dal 46’ Bernabé 7 – Dopo pochi minuti dal suo ingresso, controlla il pallone e da fuori area lascia partire una fucilata rasoterra che non lascia scampo a Sommer. Riapre la gara e approccio più che positivo. Personalità!
Sohm 6,5 – Si incolla e segue per tutta la gara Asllani limitandolo non ponco. Stupendo il filtrante con cui taglia centrocampo e difesa neroazzurra creando una ghiottissima occasione per il Parma non concretizzata da Bonny. Dal 54’ Ondrejka 7 – Ottime giocate di notevole qualità tecnica. Ingresso che dà maggiore sostanza al reparto offensivo. Suo il gol del 2-2.
Almqvist 5,5 – Molto più utile in fase di ripiegamento, dove recupera qualche pallone pericoloso, piuttosto che creare superiorità in fase offensiva. Dal 46’ Leoni 6,5 – Il centrale di difesa porta maggiori garanzie al reparto arretrato del Parma che disputa una ripresa più attenta concedendo meno spazi agli avversari.
Bonny 6 – La sua prestazione meriterebbe più di una semplice sufficienza ma l’occasione divorata da solo davanti a Sommer nel primo tempo ne compromette la valutazione. Dal 78’ Camara S.V.
Man 5 – Anche lui divora un gol incredibile a tu per tu con Sommer. Qualche sbavatura di troppo anche nei controlli e negli appoggi ai compagni. Cose che in gare come questa non puoi permetterti. Dal 46’ Pellegrino 6,5 – Il suo ingresso da maggiore libertà d’azione a Bonny. Gara sporca, fatta di sacrificio e sponde ma utilissima alla causa dei gialloblù.
Cristian Chivu 7 – Primo tempo di sofferenza per i suoi. Inizia la gara con il 4-3-3 per poi schiararsi a sorpresa con il 3-5-2 a specchio per limitare gli esterni neroazzurri. Cosa che non riesce benissimo e ad inizio ripresa fa subito 3 cambi e dopo pochi minuti fa il quarto. Sono proprio questi i cambi che riaprono la gara. Coraggioso e visionario.
Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia
Sommer 7 - Pronti via, subito una gran parata su Bonny, che però gli tira addosso. Altri dieci minuti e vola sulla conclusione da distanza ravvicinata di Man, questa sì un’autentica prodezza. Ci mette i guantoni anche nella ripresa, sui gol incassati non può molto.
Bisseck 5 - Reduce da alcune prove non entusiasmanti, conferma qualche incertezza in fase difensiva. Prova a liberare i cavalli quando si tratta di attaccare.
Acerbi 5,5 - L’elegante destro-sinistro per uscire dalla pressione ducale, ma anche la sfortunata deviazione sul tiro di Ondrejka e parecchie difficoltà su Bonny, ma anche su Pellegrino che nel finale lo grazia.
Bastoni 6,5 - Poche apprensioni dal suo lato, e allora può sganciarsi per partecipare alla manovra Dal 46’ Carlos Augusto 5,5 - Troppo morbido in un paio di occasioni decisive.
Darmian 7 - C’è anche lui a deviare la conclusione di Ondrejka, ma in precedenza infila il gol che sblocca le marcature e offre a Mkhitaryan la palla che porta al 2-0. L’ultimo dei responsabili in un pari che sembra una sconfitta.
Calhanoglu 5,5 - Le chiavi oggi le ha l’allievo, ma per deformazione professionale finisce spesso lui a condurre i giochi: si può anche parlare di invasione di campo. Dal 65’ Frattesi 5,5 - Non incide. E in una gara così non è una cosa positiva.
Asllani 5 - Ce lo si può aspettare da uno dei “giovani”, ma nel finale pecca di personalità come tutti. E, altrettanto comprensibilmente, fatica a imporsi su Calha come direttore d’orchestra. Dall’81’ Arnautovic s.v..
Mkhitaryan 6 - Moto perpetuo e idee nel primo tempo. Nella ripresa rimane negli spogliatoi anche lui, che peraltro avrebbe tutto il diritto di tirare il fiato.
Dimarco 6,5 - A Parma lo ricordano proprio così. Uno stantuffo a sinistra che spinge e serve cross a ripetizione, a partire dall’assist per la rete che apre le danze. Dal 59’ Zalewski 5,5 - Più confusione che altro, rimedia anche un giallo tendente quantomeno all’arancione.
Thuram 6,5 - La sbuccia e finisce comunque in gol. Si rende profeta in patria, sotto gli occhi attoniti di papà Lilian, con un pallonetto brutto ma efficace. Non riesce a guidare i suoi al successo
Lautaro 5,5 - Torna in un vero e proprio rodaggio per Monaco, anche se esce sbuffando perché la partita è ancora aperta. La ruggine si vede: si mangia un gol, la rovesciata in bello stile non vale la copertina. Dal 65’ Correa 5,5 - Un passo indietro rispetto alle ultime uscite
Massimiliano Farris (Inzaghi squalificato) 5,5 - A che squadra va il voto? 7 quella del primo tempo, che però si convince di aver chiuso la pratica e torna in campo con una ripresa da 4. Fate voi la media.
