Napoli-Venezia 2-0, le pagelle: Insigne ha coraggio, rosso eccessivo per Osimhen

Napoli-Venezia 2-0
Marcatori: 62' Insigne, 72' Elmas

NAPOLI

Meret 6 - Pressoché inoperoso nei primi quarantacinque minuti: risponde in due tempi al destro non irresistibile di Johnsen, poi deve solo distendersi su una battuta velleitaria da lontanissimo di Caldara.

Di Lorenzo 6,5 - Si ripresenta in campo da campione d'Europa, al pari di Meret e Insigne. E il nuovo status pare averne rafforzato la fiducia nei propri mezzi: sicuro in copertura, ad un passo dal gol con un diagonale a metà primo tempo.

Manolas 6 - Gli avanti del Venezia lo mettono di rado in difficoltà. Ha vita facile, quando ha la possibilità di sprintare, e Koulibaly è un porto sicuro. Finale sul velluto: occorre altro per turbarlo.

Koulibaly 6,5 - La fiducia assoluta di Spalletti è ben riposta: totem della difesa, ieri e oggi. Soffre poco, sfrutta bene il proprio fisico e rattoppa con grande senso della posizione. La chiusura nel finale stronca sul nascere ogni proposito di impresa del Venezia.

Mario Rui 6 - Diligente, in entrambe le fasi. Per nulla sollecitato da Johnsen, anche dopo il rosso a Osimhen, accompagna le offensive quando ne ha l'occasione. Si procura il primo rigore, propiziando il mani di Caldara.

Fabian Ruiz 5,5 - La piega che prende la gara di certo non favorisce i ricami dello spagnolo, che si ritrova a fare un lavoro sporco che non gli compete. E l'ammonizione rimediata in avvio di ripresa lo limita ulteriormente. (Dal 71' Gaetano 6 - Nessuno squillo di tromba, ma fa il suo).

Lobotka 6 - Senza Demme, tocca a lui fare il play. Approccia con prudenza, senza sbottonarsi, per garantire equilibrio nelle due fasi. Lo fa con un certo ordine, pur non rubando l'occhio.

Zielinski 6 - Gli inserimenti sono la specialità della casa, e infatti impiega poco a pizzicare il duo Ceccaroni-Caldara. Si fa male proprio quando inizia ad aumentare i giri. (Dal 35' Elmas 7 - Entra con convinzione e chiude la contesa: gran risposta a Spalletti).

Politano 6,5 - Spalletti lo volle all'Inter e lo lancia al debutto al Maradona. Impiega qualche minuto a carburare, poi inizia a scardinare l'esperto Molinaro. Taglio alla Callejon sul lancio millimetrico di Insigne: difficile far meglio sulla volée di destro, che non è nemmeno il suo piede. (Dal 71' Lozano 6,5 - In una manciata di secondi mette lo zampino sul raddoppio).

Osimhen 5,5 - Grande, grandissima voglia di incidere: per venti minuti è il migliore dei suoi. Poi l'espulsione, difficile da giudicare: il gesto è evitabile, ma meritevole tutt'al più di un giallo. Il rosso appare davvero un'esagerazione.

Insigne 7 - Calamita palloni, è un riferimento per questa squadra e sa di esserlo. "È uno che insegna agli altri come si fa", dice di lui Spalletti nel pre-partita. Dalle parole ai fatti, perché dopo l'espulsione di Osimhen è lui a suonare la carica ai compagni e al pubblico sugli spalti. Leadership e soprattutto coraggio, che abbonda sul penalty trasformato dopo l'errore dal dischetto. (Dall'85' Petagna s.v.).

Luciano Spalletti 6,5 - Esordio complesso: gli episodi non gli sorridono, ma il suo Napoli non perde la bussola e dimostra di essere più forte degli eventi. Esame carattere già superato.

VENEZIA (a cura di Paolo Lora Lamia)

Maenpaa 5,5 – Si prende qualche rischio di troppo nell’impostare l’azione. Può fare poco sui due gol che danno la vittoria al Napoli.

Ebuehi 5,5 – Spinge con buona costanza sulla destra, ma lascia a desiderare in fase di non possesso. (Dal 51’ Svoboda 5,5 – Entra nel momento di massima spinta del Napoli, soffrendo contro gli attaccanti azzurri)

Caldara 5 – Gioca un buon primo tempo, andando più in difficoltà nella ripresa quando causa anche un rigore poi fallito da Insigne.

Ceccaroni 5 – Prestazione simile a quella del compagno, con la differenza che il rigore procurato da lui viene trasformato da Insigne e vale l’1-0.

Molinaro 5 – In difficoltà nel confronto con Politano e Di Lorenzo, che dalla sua parte hanno spesso la meglio. Non migliora nella ripresa.

Fiordilino 5,5 – Mette grande sostanza nella zona nevralgica del campo, ma anche una precisione nei passaggi non eccelsa. (Dal 64’ Tessmann 5,5 – Porta freschezza in mezzo al campo, ma in una fase di grande spinta offensiva del Napoli)

Peretz 5,5 – Cerca di dare geometrie alla squadra, non riuscendo molte volte nel suo intento. (Dal 75’ Galazzi s.v.)

Heymans 5,5 – Prestazione senza grossi squilli in mediana. Il meno positivo del trio messo in campo da Zanetti. (Dal 75’ Dezi s.v.)

Johnsen 6 – Sua la migliore palla gol del Venezia nella prima frazione di gioco, con una conclusione neutralizzata da Meret.

Forte 5,5 – Si fa notare maggiormente per qualche sponda intelligente per i compagni piuttosto che negli ultimi metri. Leggermente più incisivo in avanti nel corso della ripresa.

Di Mariano 5 – Il meno positivo del tridente d’attacco dei lagunari. Fatica a creare pericoli dalle parti di Meret. (Dal 64’ Sigurdsson 5,5 – Non porta grosse novità in positivo con il suo ingresso in campo).

All. Paolo Zanetti 6 – Il suo Venezia regge un tempo, ma poi si scatena la qualità del Napoli che ha anche un uomo in meno.