Napoli, schiarita per Kvara, l'annuncio di Di Lorenzo ed oggi tocca a Buongiorno
Il Napoli viaggia veloce. C'è tanto lavoro da fare per recuperare il terreno perso dopo l'ultima stagione fallimentare. Quello in campo è iniziato ieri con il primo giorno di ritiro a Dimaro, sotto gli occhi attenti di Antonio Conte che dopo questi dieci giorni in Trentino accoglierà a Castel di Sangro anche i nazionali reduci dagli Europei e Olivera dalla Copa America. Sul mercato il Napoli per tempistiche, spessore e velocità nelle trattative è agli antipodi rispetto alla scorsa estate: dopo Rafa Marin e Leonardo Spinazzola, dal primo giorno di raduno in gruppo, oggi toccherà anche ad Alessandro Buongiorno. Il difensore è già a Roma da ieri sera e questa mattina svolgerà le visite mediche a Villa Stuart per poi firmare il contratto che lo legherà al Napoli per cinque anni (con una clausola da 70mln di euro a partire dal terzo anno). Ieri però è stata anche la giornata della chiusura del caso Di Lorenzo e della schiarita per Kvaratskhelia.
L'annuncio di Di Lorenzo
Il caso è chiuso. Con una lunga lettera, il capitano del Napoli ha voluto chiarire quanto accaduto, senza nascondere l'idea di lasciare Napoli e prendendosi la sua parte di responsabilità: "Sono stati 12 mesi difficilissimi. Sentivo l'insoddisfazione nei miei confronti e avevo avuto la percezione di essere stato abbandonato dalla società. Dopo il crollo che abbiamo vissuto sul campo, era tutto comprensibile: la vostra rabbia, la frustrazione del club, la mia confusione", una parte del messaggio che però poi è improntato ai dialoghi con ADL e Conte e la voglia di ricominciare: "Davanti a me, adesso, vedo solo l'orgoglio di tornare a vestire quei colori che amo, quella fascia, la voglia di mostrare all'Italia la vera forza del nostro Napoli. Amma faticà e vi assicuro che lo faremo con la faccia arrabbiata, come ha detto il mister. È ora di rialzare la testa". Un altro tassello che, non senza difficoltà, si incasella come voleva Antonio Conte.
Schiarita per Kvaratskhelia
Una marcia indietro netta quella dell'agente del georgiano rispetto a quando, proprio prima dell'inizio degli Europei, manifestò la necessità di andare via e l'importanza di giocare la Champions e "non perdere un anno". Dopo le parole di Conte, De Laurentiis, il comunicato sull'incedibilità e gli incontri tra le parti, la posizione è totalmente diversa: "Non fare la Champions è un problema? Quindi è necessario vincere lo scudetto", la battuta dell'agente Mamuka Jugeli ai media georgiani. "Resta a Napoli? Abbiamo voglia di vincere lo scudetto... Per quanto riguarda il contratto tutto dipende dal presidente del Napoli. Se pensa di vendere Kvara, lo faranno. Se il Napoli dice di restare, il contratto è il contratto e allora Kvara rinnoverà", le parole dell'agente. In realtà proseguono i dialoghi e resiste una distanza sulle cifre con il Napoli che s'è spinto fino a 5mln di euro. In ogni caso, Conte è stato chiaro: non si muove.