Napoli, oggi il primo test senza Osimhen: entra nel vivo la cessione

Antonio Conte continua a lavorare curando ogni dettaglio. Sin dai primi giorni del ritiro di Dimaro carichi di lavoro importanti, parti di allenamento a porte chiuse per lavorare da subito dal punto di vista tattico (soprattutto sulla costruzione dal basso) nonostante le tante assenze dei reduci degli Europei e della Copa America. Ieri, inoltre, anche prove di formazione in vista del primo test amichevole. Quest'oggi - senza perdere la seduta d'allenamento al mattino, confermata - il Napoli scende in campo al pomeriggio per la tradizionale prima uscita contro l'Anaune Val di Non, club di Eccellenza del Trentino. Il 3-4-2-1 che dovrebbe iniziare la gara, dicevamo, è stato anche provato ieri: Caprile tra i pali; linea a tre con Rafa Marin, Rrahmani e Juan Jesus; in mediana Cajuste al fianco di Anguissa e Mazzocchi a destra e Spinazzola a sinistra. In attacco Politano e Lindstrom alle spalle di Simeone. Out Osimhen, rientrato nel pomeriggio solo per lavoro differenziato dopo - ufficialmente - un leggero affaticamento. Il nigeriano attende più che altro novità sul suo addio che può entrare nel vivo.

Spiraglio Psg
Osimhen per ora non apre alla ricchissima soluzione araba e punta a restare nel calcio europeo. Il Psg è tornato prepotentemente sul giocatore, ma non ai 130mln della clausola rescissoria. De Laurentiis ha aperto ad uno sconto, ma non sembra intenzionato a scendere sotto la tripla cifra e per questo con il club francese si ragiona anche su una contropartita tecnica che abbia un ingaggio nei parametri Napoli ed un valore tale da abbattere una trentina di milioni dalla clausola rescissoria. Il Psg ha necessità anche di realizzare delle cessioni tra Kolo Muani o Gonçalo Ramos e quindi l'attesa di Osimhen - ma anche di Lukaku che scalpita per prendere il suo posto e ritrovare Conte - è destinata a prolungarsi quantomeno fino al termine del primo ritiro estivo.