Lecce, un'altra chance sprecata. Ora la strada si fa in salita

Il Lecce non è riuscito ad andare oltre il pareggio nello scontro diretto del "Via del Mare" contro il Venezia. Una partita che sa tanto di occasione persa e che ha finito per appesantire ulteriormente il clima attorno alla squadra giallorossa.
Delusione per il risultato
La formazione di Marco Giampaolo ha provato a vincere in tutti i modi, centrando nel complesso la partita dal partita dal punto di vista del piglio e dell'atteggiamento, pur evidenziando dei limiti ormai atavici, come la difficoltà nel creare occasioni da gol e la poca pulizia tecnica nelle giocate dalla trequarti in avanti. Decisivi in negativo sono stati gli episodi, dall'autogol di Gallo al palo interno di N'Dri, ma quel che è certo è che il Lecce avrebbe potuto e dovuto fare qualcosa in più.
La contestazione
Il risultato non è di certo andato giù ai 25mila spettatori del "Via del Mare", come testimoniano i fischi piovuti addosso alla squadra al termine della partita. C'era la sensazione che fosse una gara spartiacque per il campionato e il pareggio non aiuta di certo ad allentare la pressione, benché sia stata utile a porre fine a una striscia di cinque sconfitte consecutive. Quel che è certo è che sotto tutti gli aspetti si tratta del momento più difficile per il campionato della squadra salentina, che a sette giornate dal termine del campionato sembra essersi incagliata e aver perso smalto.
Calendario complicato
Non è certamente d'aiuto il calendario, a partire dalla prossima trasferta sul campo della Juventus. Una sfida altamente proibitiva, nella quale il Lecce dovrà comunque cercare di fare la sua parte, perché a questo punto del campionato non può più guardare in faccia gli avversari. Oltre ai bianconeri, i giallorossi dovranno ancora affrontare Atalanta, Napoli e Lazio. Provare a fare qualche colpo a sorpresa si appalesa necessario per centrare l'obiettivo della salvezza.
