Le pagelle della Juve - Chiesa dà una speranza, che disastro Bentancur. Pirlo, così non va
Porto-Juventus 2-1
(1' Taremi, 46' Marega; 82' Chiesa)
Szczesny 5 - Subito battuto dal fuoco amico. Poi rischia anche in prima persona, e il secondo gol arriva sul suo palo. Non il primo responsabile della disfatta, ma neanche l'ultimo.
Danilo 6 - Si soffre soprattutto dall'altra parte. In una serata complicata per tutti, in cui dà meno certezze del solito. Ma nel complesso non crolla su Otavio.
De Ligt 5,5 - Stringe i denti nel finale, cerca di mettere falle a una prestazione decisamente negativa per tutta la difesa. Non sempre vi riesce.
Chiellini 5,5 - La sua gara dura appena mezz'ora, poi è costretto al forfait. Non una grandissima notizia per la Juve, già a corto di centrali e di leader. (Dal 34' Demiral 5 - Entra a freddo. Resta anche lui a guardare Marega che gli ruba il tempo e infila il 2-0).
Alex Sandro 5 - Prova a sganciarsi, e ogni tanto gli riesce. Quanta fatica in fase difensiva, sulla corsia dove il Porto è più pericoloso.
Chiesa 7 - È suo il gol al quale la Signora s'aggrappa disperatamente in vista del ritorno. Tra i migliori anche nella sbandata generale, nel finale gonfia la rete e dà una grande speranza a una squadra che non l'avrebbe meritata appieno.
Rabiot 5,5 - Si riscatta con la progressione conclusiva, quella da cui nasce la rete di Chiesa. Prima, incomprensioni ed errori come tutti, al netto della bella rovesciata.
Bentancur 4 - Difficile immaginare un avvio peggiore: dopo un minuto regala il pallone che vale l'immediato svantaggio. È recidivo e sfiora persino il bis. Qualche buona idea lì davanti non può cancellare un errore così.
McKennie 5,5 - Tra i pochi a cercare di suonare la sveglia. Partecipa alla dormita collettiva sul 2-0, almeno ci prova. (Dal 63' Morata 6 - Entra male. E il tiro da centrocampo è un segnale negativo. Però con lui la Juve c'è, sale, preoccupa gli avversari come mai fatto fino al suo ingresso).
Kulusevski 5 - Preferito al capocannoniere di Champions: grosse responsabilità, a cui sfugge nascondendosi dalla partita. Se era la prova della maturità, quantomeno rimandato. (Dal 76' Ramsey s.v.).
Ronaldo 4,5 - L'ultima volta contro il Porto dovettero inventare il premio Puskas. Stasera non si fa vedere. E il voto è pesante, perché nelle difficoltà è sulle sue spalle che la Juve dovrebbe potersi issare. A parte il rigore cercato nel finale (che si poteva probabilmente dare), troppo poco.
Pirlo 5 - Gli errori individuali pesano, sia chiaro. La sua squadra, però, s'intestardisce nel cercare la costruzione dal basso: non è il male assoluto, se non hai Bonucci e Arthur le probabilità che non riesca sono decisamente alte. E infatti va così. Conceicao lo imbriglia, gli mette di fronte una squadra che gioca tutta stretta in una manciata di metri e poi riparte. Male i cambi: tardivi, e con uno slot sprecato che nel finale sarebbe stato utile per un De Ligt non in grado di chiudere la partita. È la Juve più brutta della stagione, a parte quella con la Fiorentina. Ringrazia Chiesa.