Le pagelle dell'Empoli - Seghetti limita i danni, Fazzini ci prova. Solbakken enigmatico

Risultato finale: Empoli-Bologna 0-3
Seghetti 6,5 - Orsolini lo batte da due passi, Dallinga gli ruba due volte il tempo, ma è bravo a negargli la tripletta. Bene anche su Miranda.
De Sciglio 5 - Per contenere le sfuriate di Ndoye si aggrappa all'esperienza, ma da sola non basta: sverniciato brutalmente dallo svizzero.
Marianucci 5 - Dallinga è nella sua versione migliore, quella che spopolava in Ligue 1. Lettura completamente sbagliata sul terzo gol. Dal 62' Goglichidze 6 - Entra quando gli avversari si sono già sfogati, presidia la zona in maniera dignitosa.
Tosto 5 - Problemi di comunicazione con Marianucci, la difesa si apre con troppa facilità: perennemente in ritardo nelle chiusure. Dal 46' Pezzella 5,5 - Aumenta la spinta, trova il fondo con naturalezza ma è impreciso nell'ultimo passaggio.
Cacace 5 - Orsolini gli fa capire subito che non sarà una serata tranquilla, la trascorre interamente nell'inutile tentativo di contenerne le giocate.
Gyasi 5 - Primo tempo con il freno a mano inserito. Lo toglie gradualmente nella ripresa, ma getta alle ortiche la miglior occasione per riaprirla.
Kovalenko 5,5 - Rispolverato a sorpresa dopo tanto tempo, ma la lunga inattività presenta il conto: una bella palla per Sambia e poco altro.
Bacci 5 - Il ritmo imposto dagli avversari lo manda fuori giri, va in confusione quasi subito: rimane ostaggio del palleggio rossoblù. Dal 46' Sambia 5 - Errore pesante sulla coscienza: sbaglia il cross il Bologna cala il tris in contropiede.
Fazzini 6 - Parte largo a sinistra, poi si accentra: pensiero sempre verticale, è l'unico in grado di partorire delle iniziative interessanti. Dal 76' Grassi sv
Solbakken 5 - Presenza abbastanza enigmatica, fino a quando si sveglia dal torpore per impegnare Skorupski: un lampo nel buio. Dal 62' Esposito 5,5 - Incrementa il tasso tecnico, ma non fa scattare la scintilla.
Colombo 5,5 - Dialogo inesistente o quasi con Solbakken, si arrangia come può con le spalle girate alla porta. Beukema e Lucumi lo annullano.
Roberto D’Aversa 5 - Il Bologna di questi tempi è ingiocabile, anche se le scelte iniziali gli rendono forse le cose un po' più semplici. Poco male, perché la storia è già stata scritta spingendosi fino a questo punto della competizione e la priorità societaria è un'altra: la permanenza in categoria.
