Le pagelle dell'Empoli - Seghetti senza colpe, Kovalenko estemporaneo. Colombo docile

Risultato finale: Bologna-Empoli 2-1
Seghetti 6,5 - Preso in controtempo dalla capocciata vincente di Fabbian, al quale nega la doppietta. Gran riflesso sul tap-in di Dallinga,
De Sciglio 5,5 - Cambiaghi gli sfreccia davanti a tutta velocità, sui cambi di direzione va in difficoltà perché non sa mai da quale parte lo punterà.
Marianucci 5,5 - Partecipa alla dormita collettiva sul cross di Moro, un bel recupero in campo aperto su Dallinga è la cosa migliore che si ricorda. Dal 46' Goglichidze 6 - Immediatamente sollecitato, fa muro sulle iniziative rossoblù.
Tosto 5,5 - La marcatura applicata su Dallinga gli richiede grande concentrazione, non riesce a impedirgli di colpire per il raddoppio.
Ebuehi 5,5 - Il Bologna spinge soprattutto da quella parte, sfondando facilmente. Confusionario e approssimativo nelle ripartenze. Dal 62' Gyasi 6 - Più disciplinato.
Bacci 5,5 - Inizio complicato, viene seminato con troppa facilità da Moro. Impacciato quando deve gestire il pallone, rallenta il ritmo. Dal 62' Henderson 6 - Buone geometrie.
Kovalenko 6 - La rete del pari non è di quelle impossibili da segnare, si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Estemporaneo.
Cacace 6 - Orsolini non è nella sua serata migliore, probabilmente il merito è anche suo: qualche ansia in più gliela crea Dominguez, ma regge.
Sambia 6 - Un colpo di genio come il sombrero con cui bypassa Lykogiannis, ma anche il folle intervento su Lykogiannis che meritava il rosso.
Solbakken 6 - Konate lo mette davanti a Ravaglia, ma gli manca il killer instinct. Caparbio nel riprovarci, dal suo tiro respinto arriva la rete. Dal 46' Colombo 5,5 - Generosità inversamente proporzionale all'indice di pericolosità, perde la palla che genera il raddoppio del Bologna.
Konate 5,5 - Cerca il dialogo con Solbakken, gli offre una gran palla in verticale ma resterà l'unico lampo: poi sparisce completamente dai radar.
Roberto D'Aversa 6 - Chissà quando ricapiterà di giocare una semifinale di Coppa Italia, ne esce a testa alta dopo un percorso coerente. Adesso c'è da salvare la categoria, un obiettivo mai perso di vista: di questa grande avventura resteranno soprattutto le imprese con Fiorentina e Juventus.
