L'idea di Veron: "Stadio della Lazio intitolato a Maestrelli ed Eriksson: così sarebbero immortali"
L'ex totem della Lazio - che in carriera in Italia ha vestito anche le maglie di Samp, Parma ed Inter, oltre che della Nazionale argentina - Juan Sebastian Veron, ha rilasciato una intervista a La Repubblica (edizione Roma) nella quale oltre a ricordare Sven-Goran Eriksson dopo la sua morte, ha lanciato una idea al club di Claudio Lotito.
Veron infatti propone di nominare il nuovo stadio biancoceleste proprio allo svedese, insieme a Maestrelli: "Forse si fa torto a tante bandiere della Lazio, da Chinaglia a D’Amico e altre, la storia biancoceleste è piena di grandi personaggi, ma penso che nelle figure di Maestrelli ed Eriksson possano riconoscersi molte generazioni di laziali che loro due hanno reso felici, per questo credo sarebbe la scelta giusta".
L'argentino continua: "Era il mio allenatore alla Samp e mi ha voluto alla Lazio. Ha sempre creduto in me, non mi ha fatto mai mancare il suo sostegno, devo solo ringraziarlo. Spesso il nome dello stadio prende il nome di chi ha posto la prima pietra, come nel caso del mio Estudiantes (Jorge Luis Hirschi, ex attaccante e presidente del club di La Plata in Argentina, ndr), oppure quello dello sponsor che finanzia l’impianto. Ma per me sarebbe romantico che la casa della Lazio rendesse immortale i nomi di due allenatori che hanno fatto la storia del club. Un riconoscimento meritato".