Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena dell'8 aprile

JUVENTUS, TUDOR DEVE CONVINCERE SE VUOLE RESTARE. MILAN, SENZA CHAMPIONS AI SALUTI THEO E TOMORI. LAZIO, SI PENSA ALLA CESSIONE DI TAVARES. BOLOGNA, ESERCITATA L'OPZIONE DI RINNOVO DI SKORUPSKI. HELLAS, MONTIPO' NEL MIRINO DI TORINO E ROMA. CAGLIARI, RINNOVATO IL CONTRATTO DI DEIOLA.
La Gazzetta dello Sport oggi in edicola fa il punto sulla situazione della panchina in ottica futura per la Juventus. Perché venga confermato, Igor Tudor dovrà essere vincente e convincente, ovvero raggiungere l’ultimo obiettivo rimasto ma anche gettare le basi per la prossima stagione, dimostrando di avere la squadra in mano e dandole identità e gioco. Il croato sta vivendo questa situazione con grande leggerezza ma anche con la consapevolezza che questa è la sua grande occasione. La storia del calcio è piena di allenatori che si sono presi una panchina quasi per caso e poi se la sono tenuta (vedi Simone Inzaghi alla Lazio) ma anche di traghettatori che non hanno saputo cogliere l’attimo. Igor ama le sfide e per questo nonostante le riserve iniziali ha finito per accettare un contratto di 4 mesi, che gli permetterà di guidare la Juventus fino al termine del campionato e poi al Mondiale per Club, ma senza garanzie sul domani. La Juventus infatti si è cautelata con una clausola che entro il 30 luglio le consente di liberarsi pagando una piccola penale anche in caso di qualificazione alla Champions League (piazzamento che fa scattare il rinnovo automatico del contratto di Tudor fino al 2026). Il club lo ha fatto perché non voleva impegnarsi già a marzo anche per la prossima stagione, lasciandosi la possibilità sia di valutare l’operato di Tudor sia di sondare altri allenatori. Dopo il fallimento della rivoluzione di Thiago l’idea dominante è quella di investire su un tecnico top, con esperienza e curriculum vincente, per evitare altre brutte sorprese.
Senza i soldi garantiti dalla prossima Champions League e forse senza neppure quelli che arriverebbero dalla partecipazione a una delle altre due coppe europee, il Milan deve iniziare a fare i conti con attenzione in vista del prossimo mercato. Perché se da una parte c’è l’obbligo di rinforzare la rosa, dall’altra c’è la necessità di cedere i giocatori che non rientrano più nel progetto tecnico. Il nuovo ds, che il Milan deve ancora individuare, è atteso da un’estate di intenso lavoro, sottolinea la Gazzetta dello Sport. Theo Hernandez, che ha il contratto in scadenza nel giugno 2026, potrebbe essere il primo sacrificato della vecchia guardia. Le cifre ipotizzate in passato per la cessione di Theo (tra i cinquanta e i sessanta milioni nel 2022 e nel 2023), prima dei quaranta più bonus proposti lo scorso gennaio dal Como, dunque, vanno riviste al ribasso e soprattutto dopo aver trovato una destinazione che soddisfi sia il Diavolo sia il calciatore. Per il cartellino serviranno una trentina di milioni più uno stipendio per Hernandez superiore all’attuale (quattro milioni e mezzo netti). Ha le valigie pronte anche Fikayo Tomori che da febbraio è tornato a indossare la maglia da titolare sabato sera, fornendo una prestazione non certo memorabile. Nella finestra invernale, compresi i bonus, il suo trasferimento alla Juventus avrebbe dovuto portare nelle casse rossonere trenta milioni, una cifra complicata da chiedere dopo una seconda parte di stagione ai margini. Per Yunus Musah l’addio può essere dettato dalla volontà del calciatore di cambiare aria dopo un periodo complicato a livello ambientale e di rendimento, mentre per Chukwueze, Loftus-Cheek ed Emerson Royal sono i pochi minuti giocati (complici anche gli infortuni) a portare verso una separazione per avere più spazio a disposizione. Poi naturalmente saranno le offerte a determinare le partenze.
Nella giornata di domenica, con la Lazio vittoriosa nell'importantissimo scontro diretto per la Champions League con l'Atalanta, il gruppo biancoceleste ha dovuto fare i conti con l'ennesimo infortunio muscolare della stagione del terzino Nuno Tavares. Dopo il ko contro il Bologna nel riscaldamento, l'esterno portoghese era rimasto fuori 21 giorni, rientrando appunto da titolare con la Dea. Quindi un nuovo fastidio, si parla di distrazione, nella zona precedentemente infortunata e probabili altre 2-3 settimane di stop. Si tratta del sesto infortunio stagionale per il giocatore che dopo gli 8 assist entro il 31 ottobre si è di fatto inceppato. Per questo motivo, e per la possibile plusvalenza, secondo Il Messaggero la Lazio lo metterà sul mercato a giugno. Prima arriverà il riscatto dall'Arsenal, quindi si procederà con l'ascoltare eventuali offerte partendo dal presupposto che ai Gunners spetterà il 40% sulla futura rivendita. La Lazio parte da una valutazione di 40 milioni di euro e per il quotidiano in questi mesi hanno mostrato apprezzamento nei suoi confronti Inter, Milan e Juventus, oltre al Galatasaray in Turchia. Discorsi comunque prematuri, con Nuno Tavares che intanto dovrà recuperare quanto prima dall'ennesimo infortunio per poi mettere in scena un finale di stagione di alto profilo per giustificare la cifra richiesta dalla Lazio per il suo cartellino.
Rinnovo di contratto in casa Bologna. Il club felsineo ha infatti ufficializzato di aver esercitato l'opzione per il prolungamento dell'accordo con Lukasz Skorupski fino al 2026. Questo il testo apparso sul sito: "Il Bologna FC 1909 comunica di avere esercitato il diritto di opzione per il prolungamento del contratto relativo alle prestazioni sportive del portiere Lukasz Skorupski fino al 30 giugno 2026".
Lorenzo Montipò sta facendo più che discretamente in questa stagione al Verona. Dopo un inizio non troppo semplice, dove era addirittura finito in panchina, il portiere scaligero ha messo in fila diverse gare di altissimo livello, portando la sua squadra in una posizione di classifica relativamente tranquilla, a più sette dall'Empoli terzultimo e con la possibilità concreta di salvarsi con discreto anticipo. Anche per questo alcuni club di medio alta classifica stanno pensando a lui per la prossima stagione. Uno è il Torino, in caso di addio di Vanja Milinkovic Savic. D'altro canto la parata sul rigore di questo weekend non è passata inosservata, così come diverse altre. L'altra invece è la Roma, che oramai ha un primo come Svilar e non sa ancora se tenere Gollini in rosa, come secondo, per la prossima annata. A quel punto Montipò potrebbe essere il rimpiazzo di fiducia qualora non ci fosse il belga in alcune situazioni. Al momento ci sono stati due sondaggi, in attesa che il mercato parta più o meno intorno alla metà di maggio. Con il Verona Montipò è diventato uno specialista nei rigori: dieci tiri dal dischetto e ben quattro parati, per una percentuale del 40%. Nelle ultime tre partite, fondamentali per la salvezza, ha subito un solo gol contro Udinese, Parma e Torino, appunto.
Il Cagliari ha annunciato di aver prolungato fino al 2029 il contratto del centrocampista Alessandro Deiola. Ecco quanto si legge nella nota ufficiale diramata dal club sardo: "Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare il rinnovo contrattuale di Alessandro Deiola che ha firmato un nuovo accordo sino al 30 giugno 2029. Identità, appartenenza, la maglia rossoblù come una seconda pelle: sardo, nato a cinquanta chilometri da Cagliari, Alessandro è cresciuto sin da bambino con il sogno di diventare un calciatore della squadra del cuore, ammirata dagli spalti dello stadio Sant’Elia. Tra sacrifici, perseveranza e passione, quel sogno è diventato realtà. Dal Settore giovanile alla prima squadra: salvezze e promozioni, emozioni, momenti difficili, gioie. Oltre 190 battaglie combattute insieme, un viaggio che continua. 9 agosto 2015: dopo un percorso nel vivaio rossoblù e la prima stagione tra i professionisti giocata fuori dall’Isola, in Toscana tra le fila del Tuttocuoio, ecco l’esordio con il Cagliari, in Coppa Italia contro la Virtus Entella (5-0). Passano solo poche settimane: il 7 settembre si gioca al Sant’Elia la prima gara della Serie B 2015/16. Un debutto memorabile per Alessandro: è proprio sua una delle quattro reti che decidono il match contro il Crotone. Le 21 presenze finali, con 2 reti e 2 assist, certificheranno il suo apporto alla vittoria del campionato. Da lì un altro traguardo, l’esordio in Serie A, il 28 agosto 2016 contro la Roma (2-2), e una carriera che proseguirà sempre in rossoblù nonostante le brevi parentesi in altre piazze, dove giocherà in prestito una parte della stagione: Spezia (2016-17), Parma (2018-19), Lecce (2019-20) e ancora Spezia (2020-21). Ogni esperienza, una nuova tappa di crescita e maturazione, personale e calcistica. Nella stagione 2021-22 arriverà così a disputare con il Cagliari 33 gare, realizzando 4 reti: la prima in rossoblù nella massima serie, segnata contro il Milan, e quelle decisive per le vittorie contro Sampdoria, Torino e Sassuolo. Dalle lacrime inconsolabili di Venezia a quelle di gioia incontenibile e di riscatto nella finale playoff a Bari, l’11 giugno 2023. Tra i capitani della squadra, il pronto ritorno in Serie A passa anche da lui: 31 gare giocate, 3 reti, 2 assist. Le sue prestazioni contribuiscono così anche alla salvezza del campionato scorso: 27 match, chilometri su chilometri macinati in ogni gara, un lavoro prezioso e incessante a togliere spazi agli avversari, chiudere le linee di passaggio, recuperare palla, costantemente a supporto dei compagni. Performance garantite anche nella stagione in corso: quando chiamato in causa, Alessandro c’è sempre. Ora un nuovo rinnovo di contratto: congratulazioni Ale, avanti insieme!".
DE BRUYNE SALUTA IL CITY: LE OPZIONI PER IL SUO FUTURO. ARSENAL, TRE NOMI PER IL FUTURO E IN VANTAGGIO PER GYOKERES. MANCHESTER CITY, DUE NOMI PER SOSTITUIRE DE BRUYNE.
Kevin De Bruyne e il Manchester City si divideranno. Al termine della stagione corrente il contratto del trequartista belga di 33 anni scadrà e, da free agent, lascerà il club come da lui stesso dichiarato negli ultimi giorni. Così delle candidate si sono già fatte avanti e secondo quanto rivelato dal Daily Mirror, l'Inter Miami su tutte. Il club statunitense, che milita in MLS e con David Beckham come presidente, accrescerà la sua offerta per portare KDB negli USA. Per il campionato a stelle e strisce sarebbe un grande boost per il movimento e per l'immagine dell'Inter Miami. Tuttavia, stando a quanto riferito dal tabloid inglese, ci sarà la forte concorrenza dell'Arabia Saudita. De Bruyne aveva già preso in considerazione l'idea di lasciare il City la scorsa estate, in seguito al forte interesse da parte di alcuni club della Saudi Pro League, ma ha scelto di rimanere e di portare a termine l'ultimo anno del suo contratto, si legge dai colleghi britannici. Ma ora un trasferimento lontano dall'Inghilterra, Miami o Arabia Saudita, è una forte attrazione per la sua famiglia. Optando per la seconda meta potrebbe ottenere uno stipendio di circa 400mila sterline a settimana, dunque un contratto più remunerativo rispetto alla MLS. La scelta starà a De Bruyne.
Tre nomi pesanti. L'Arsenal vuole creare la squadra del futuro: come riportato dal Mirror i gunners vogliono chiudere per Viktor Gyokeres, Nico Williams e Zubimendi, un investimento totale di 200 milioni di sterline (circa 230 milioni di euro). Nomi pesanti che piacciono a Mikel Arteta, a caccia innanzitutto di un attaccante in grado di concretizzare l'enorme mole di gioco prodotta dai londinesi. Si partirà dunque da Gyokeres, attaccante svedese esploso definitivamente con la maglia dello Sporting: 44 gol messi a segno in 44 gare, il giocatore scoperto da Ruben Amorim (che lo vorrebbe al Manchester United) ha attirato l'attenzione di mezza Europa. Nelle scorse settimane l'entourage ha aperto a un trasferimento in Premier League, per convincere i portoghesi servirà un'offerta da 80 milioni (il giocatore ha anche una clausola di 100 milioni di euro). Decisamente più complessa la trattativa per Nico Williams, al momento l'attaccante campione d'Europa con la Spagna ha avanzato delle richieste d'ingaggio elevate, ma non è escluso che si possa trovare un accordo a breve già con l'Athletic Club.. Non sarà facile convincere nemmeno Martin Zubimendi, attualmente valutato 60 milioni di euro dalla Real Sociedad. Ma la dirigenza Gunners vuole assolutamente rivoluzionare la rosa in vista della sessione estiva.
Un investimento cruciale per poter regalare a Mikel Arteta un nuovo attaccante in grado di finalizzare ogni palla gol. Gli incredibili numeri da parte di Viktor Gyokeres - 44 gol in 44 partite giocate - hanno attirato le attenzioni dei migliori club d'Europa a partire dall'Arsenal, squadra che da tempo sta seguendo l'attaccante svedese. Al momento Gyokeres rappresenta il profilo ideale per i Gunners, che già nelle scorse settimane hanno sondato il terreno per capire qual è la volontà del giocatore. Secondo quanto riportato da Caughtoffside gli agenti del calciatore avrebbero comunicato ai dirigenti dell'Arsenal che lo svedese apprezzerebbe molto il progetto presentatogli londinesi, un fattore chiaramente decisivo nella scelta finale. Gyokeres ha una clausola rescissoria di 100 milioni di euro, ma esiste un accordo tacito con la dirigenza dello Sporting per un possibile via libera ad una cifra inferiore, probabilmente fra i 65 ed i 75 milioni di euro. Attualmente l'Arsenal sembra essere in vantaggio sul Chelsea e sul Manchester United, squadra allenata da Ruben Amorim, tecnico che lo ha lanciato nel calcio europeo quando era alla guida dello Sporting. A giocare a favore dei biancorossi sarà la partecipazione in Champions nella prossima stagione, traguardo che i Red Devils al momento non possono assicurare.
Il Manchester City dovrà far fronte all'addio di Kevin De Bruyne. Il belga, infatti, lascerà i Citizens al termine dell'attuale stagione, come ribadito in un post ufficiale sui propri canali social: "Questi saranno i miei ultimi mesi da giocatore del Manchester City. Non è facile scrivere queste parole, ma come calciatori sappiamo tutti che, prima o poi, questo momento arriva. Non potevo fare altro che restituire tutto. E sapete una cosa? Abbiamo vinto tutto. Che ci piaccia o no, è giunto il momento di salutarci". Sono due i giocatori che al momento nel mirino del club allenato da Pep Guardiola: il primo è Gibbs-White, arrivato al Nottingham Forest nel 2022 e tra i migliori giocatori in Premier League. Stagione da sogno per l'ex Wolverhampton, ma al momento le richieste sono elevate e difficilmente ci sarà una cessione già a giugno. L'altro nome in cima alla lista è Florian Wirtz, ma per il talento del Bayer Leverkusen serviranno almeno 100 milioni di euro, cifra proibitiva anche per il City.
