"Decideva tutto lui". Maehle attacca Gasperini e l'altro ex Atalanta Demiral conferma: "Tutto vero"

"All’Atalanta l’allenatore decideva tutto. Non c’era libertà. Anche se vivevo in un bel posto e il tempo era bello, non avevo il tempo di godermelo perché passavamo tantissimi giorni al centro di allenamento". Si è espresso così in conferenza stampa, direttamente dal ritiro della Danimarca, Joakim Maehle, attaccando in maniera frontale Gian Piero Gasperini.

"Stavamo insieme ininterrottamente per due o tre giorni - ancora le parole dell'esterno trasferitosi al Wolfsburg qualche settimana fa - solo per giocare una partita. È stato molto duro mentalmente. È uno stile di gestione diverso da quello a cui ero abituato. Sono stato criticato da Gasperini anche perché Rasmus Hojlund veniva in macchina con me all’allenamento, cosa che avevo concordato con la società. Dopo un po’ ci si arrabbia e ci si stanca".

Un racconto che trova conferma anche da un altro ex Atalanta, che ha voluto commentare l'intervista su Twitter: "E' tutto vero". Le parole sono di Merih Demiral, difensore che era ai margini all'Atalanta, prima di passare in Arabia Saudita, all'Al Ahli, nell'ultima sessione di mercato.