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Atalanta, Gasperini: "Fatichiamo a segnare. Il mio futuro? A oggi è una domanda fuori luogo"

Atalanta, Gasperini: "Fatichiamo a segnare. Il mio futuro? A oggi è una domanda fuori luogo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 6 aprile 2025, 20:45Serie A
di Andrea Carlino

L'Atalanta incassa la terza sconfitta consecutiva senza segnare, cedendo 1-0 in casa contro la Lazio. Nonostante la squadra mantenga il terzo posto in classifica, i numeri recenti (zero vittorie nelle ultime sette gare interne) sollevano interrogativi. Al termine del match, il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini ha analizzato il momento ai microfoni di Dazn, difendendo la prova dei suoi ma riconoscendo le difficoltà offensive.

Terzo posto ma terza sconfitta di fila senza gol e nessuna vittoria in casa da sette partite: che fine ha fatto l'Atalanta? È giusto ridimensionare le aspettative rispetto al sogno scudetto?
"In base alla partita di oggi non ci si può chiedere che fine ha fatto l'Atalanta. I numeri che avete detto sono veri, però se vi riferite alla prestazione con la Lazio, credo che la squadra abbia fatto una prestazione importante contro una squadra forte. Non credo assolutamente che i giudizi siano figli del risultato, andato in modo contrario a quella che è stata la partita. Passare dal sogno scudetto a questa dimensione è giusto, questa è la dimensione dell'Atalanta. Lottiamo per il terzo e quarto posto. Dobbiamo trovare l'entusiasmo capendo che l'obiettivo è sempre stato questo. Abbiamo sette partite da giocare, siamo ancora dentro. Con questo spirito, intensità e voglia, possiamo farcela. Bisogna accettare momenti come questo e trarre forza per reagire, perché è tutto ancora possibile. Non credo che tutte le partite giocate come oggi possano finire con una sconfitta".

Può spiegare il doppio cambio Lookman-Retegui? Cosa la preoccupa di più in questo periodo, al di là delle sconfitte?
"C'è stato un errore sulla sostituzione, l'abbiamo già detto. Doveva uscire solo Retegui per Maldini, purtroppo c'è stata un'incomprensione e questo ci è costato il cambio. Cosa mi preoccupa? Niente sul piano della volontà e della prestazione. Non era facile tenere la Lazio sotto pressione per tanto tempo. È chiaro che in questo momento, ormai da diverse partite, facciamo fatica a realizzare. Questo ci mette in difficoltà: se capita come a Firenze o come oggi, alla prima azione avversaria, vai a compromettere una gara. Perderla oggi fai fatica ad accettarla, anche se il calcio è questo. Il mio futuro? Adesso è una domanda fuori luogo. Abbiamo sette partite, la cosa più importante è ritrovare risultati consoni alle prestazioni. Tutto il resto è meno importante".

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