Matturro a Il Secolo XIX: "Al Genoa la gente brucia di passione. Mia madre sempre con me"

Alan Matturro si racconta ai microfoni de Il Sexcolo XIX: "Alle difficoltà rispondo col sorriso. Al Genoa la gente brucia di passione". Il difensore classe 2004 ha perso la madre a 17 anni per il Covid: "Per la morte di mia madre sento un vuoto che nulla potrà mai riempire, niente sostituisce quel che mi dava lei. L’ho tatuata sul cuore, è sempre con me". Nel finale di stagione vuole trovare più spazio: "Vieira ha portato allegria, giocare al Ferraris è speciale".

Undici presenze quest'anno per il calciatore uruguaiano, di cui 8 da titolare, con la maglia del Genoa. Il calciatore sudamericano ha parlato a tuttotondo della sua avventura italiana con la maglia del Grifone, soffermandosi anche sulle difficoltà e sui momenti belli vissuti al Ferraris con i rossoblù, provando a ritagliarsi uno spazio ancora più importante nel finale di campionato.

"È un momento importante, buono per la squadra - ha detto - E io sto bene. Nelle ultime due gare ho di nuovo avuto spazio: pari a Cagliari, vittoria pesante col Lecce, peccato per il rigore procurato". Sui suoi compagni non ha dubbi: "Vasquez è tra i migliori in A, mi piacerebbe arrivare al suo livello. E con Malinovskyi bevo il mate".