Ekkelenkamp uomo del momento: "Importante segnare. Esultanza? Mi aiutano i compagni..."

L’uomo del momento, in casa Udinese, è certamente Jurgen Ekkelenkamp, centrocampista olandese arrivato in estate dall’Anversa e capace di segnare tre reti nelle ultime due partite. Il classe 2000 ha parlato così a La Gazzetta dello Sport: “In Olanda diciamo che la vita è come un tubetto di ketchup, premi ed esce tutto insieme. È un momento bellissimo. È stato un orgoglio segnare contro il Napoli, ma è stata stupenda la doppietta in casa. Far gol è troppo importante, a me piace stare dentro il campo, accentrarmi e tirare. Pensare all’esultanza? Devono aiutarmi i miei compagni…è un bel gruppo sono tutti simpatici. Il mio grande amico però è Kingsley Ehizibue, anche lui olandese, è il mio grande fratello. Mi aiuta, è una persona gentile”.

Ten Hag disse che lei poteva fare tutti i ruoli quando la lanciò con l’Ajax. 

“Cominciai da difensore, poi davanti alla difesa, quindi trequartista, sottopunta, esterno, mezzala. Ten Hag mi ha fatto debuttare in una squadra che era fortissima. Devo ringraziarlo”.

Runjaic com’è?

“Ci aiuta sulla tattica. A fine partita mi fa analizzare al video le cose che potevo fare meglio. Dopo le sconfitte con Como e Roma abbiamo parlato tanto tutti insieme, avevamo commesso degli errori e forse lì abbiamo svoltato. Stiamo giocando bene, sentiamo la fiducia. Poi abbiamo un grande capitano, Thauvin, che ci aiuta”.

Quali sono i giocatori che più ammira in Serie A?

“A me sono piaciuti tanto Neres del Napoli e Calhanoglu dell’Inter. La squadra più forte. Futuro? Dico Serie A. Sto benissimo all’Udinese, ho un contratto di cinque anni e vorrei rimanere. Anche se nel calcio tutto è possibile”.