Lucca: "Il mio obiettivo adesso è la Nazionale. Non guardo alla concorrenza"

Lorenzo Lucca, attaccante dell'Udinese, ha rilasciato una lunga intervista a Cronache di Spogliatoio, parlando del suo passato, ma legandolo al presente: "Ho esordito in Promozione a 15 anni, segnando alla prima partita. Esonerarono l'allenatore! Giocavo poco nelle giovanili del Torino e un amico di famiglia mi convinse ad andare in prestito all'Atletico Torino per giocare sotto età negli Juniores. Mi disse che avevo bisogno di giocare e segnare. Durante il ritiro della prima squadra l'attaccante si fece male e mi convocarono per la prima giornata. Mi mandarono in campo da titolare e segnai. La società però non prese bene questa scelta, poi i risultati non arrivarono e cacciarono l'allenatore".

Lucca prosegue rispondendo a chi gli chiede se quello sia stato un gol da predestinato: "Sono sincero, da quando ho 10 anni i miei compagni mi hanno sempre criticato perché ho sempre detto che un giorno sarei arrivato in Serie A. Mi dicevano che pensavo troppo a cose irrealizzabili, irrealistiche. Mi prendevano in giro. Ma secondo me questa è sempre stata la mia forza e sono contento di questo mio atteggiamento e della mia mentalità".

Chiusura pensando ai nuovi obiettivi: "Adesso è la Nazionale. Non guardo alla concorrenza, giocano tutti in grandi squadre. Devo pensare a me stesso, l'Udinese mi sta dando tutto".