Il secondo tragico Pogba
Una via crucis. Un infinito tormento. Partire dalla Chiesa della Flagellazione e arrivare alla Basilica del Santo Sepolcro, anche se forse Pogba ha ancora il TAS per evitare una fine da calvario. La seconda avventura alla Juventus del centrocampista francese è stata un disastro assoluto, sin dai primi giorni dall'arrivo, quando a metà luglio lo stesso Pogba denuncia presso la Procura di Torino alcuni tentativi di estorsione fra marzo e luglio 2022 per tredici milioni di euro. Dieci giorni dopo alcuni problemi al menisco gli fanno saltare praticamente la preparazione, oltre alle prime partite della stagione. Il cinque settembre decide di operarsi al menisco, saltando quattro mesi.
Nel frattempo l'indagine coinvolge Parigi e il fratello maggiore Mathias, con altre tre persone, viene posto in stato di fermo e rimarrà in carcere per oltre tre mesi. Pogba torna tra i convocati a febbraio, per Juventus-Monza, ma subito si ferma per uno stiramento all'inguine. A marzo finalmente rientra in campo, giocando contro il Torino e con la Roma. Altro problema agli adduttori e altro mese ai box. Quattro, invece, le partite in campionato tra aprile e maggio, una in Coppa Italia e tre in Europa League, prima di un nuovo problema muscolare alla coscia.
A luglio salta di nuovo la preparazione, come un anno prima, per noie muscolari. Ma nelle prime partite della stagione è convocato e gioca pure qualche minuto. Fino all'undici settembre, quando viene sospeso in via cautelare dopo la positività al controllo antidoping, alla prima giornata di campionato contro l'Udinese. Le controanalisi, richieste dal giocatore, confermano la positività al testosterone a causa di un integratore. Si arriva al processo davanti al Tribunale nazionale antidoping e la sentenza di oggi che lo costringono a quattro anni di stop e, probabilmente, a un altro passaggio - l'ultimo - al tribunale di Losanna.
In totale: dodici partite in un anno e mezzo, otto milioni di euro percepiti alla prima stagione e ora minimo sindacale - circa 27 mila 300 euro - fino al TAS. Per scomodare un'icona cinematografica, il titolo perfetto di un film sarebbe "Il secondo tragico Pogba".