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Quando sarà possibile criticare un Thiago Motta lontano 17 punti dal primo posto?

Quando sarà possibile criticare un Thiago Motta lontano 17 punti dal primo posto?TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:15Il corsivo
di Andrea Losapio

Thiago Motta è distante diciassette punti dal primo posto. Nel corso dei suoi anni bianconeri, sarebbe divertente capire se Massimiliano Allegri ci è mai stato, così lontano. Nessuno vorrebbe metterlo a paragone, soprattutto considerando gli epurati di Motta: da Rugani a Chiesa, passando per De Sciglio o Rabiot. Senza richiamare Moise Kean o Wojciech Szczesny, cannoniere della Fiorentina e portiere del Barcellona (perché spendere tanto quando hai comunque un ottimo numero uno? Mistero).

Quel che è successo ieri con il Benfica assomiglia tanto a due anni fa. Quando nel girone, proprio contro il Benfica, Allegri salutava la Champions League. Quello che è capitato con il Maccabi, poi, è stato semplicemente il metro di paragone per ogni allenatore della Juventus. Come se Allegri avesse fatto male anno dopo anno.

Thiago Motta, ed è evidente, ha fatto malissimo finora. Quarto posto in potenza, maluccio in Champions. Con epurati costati parecchio e acquisti idem, tra Koopmeiners e altri, mentre Douglas Luiz se l'è trovato. La realtà è che Thiago Motta sarebbe criticabile già oggi: Vlahovic è un asset invendibile. Kolo Muani un prestito. Renato Veiga preso dal Chelsea dove ha giocato poco. Magari si può sbagliare, anche nel commentare. Ma per ora gli errori non sono giornalistici.

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