"13/10/24 la morte non è uguale per tutti". I tifosi del Foggia protestano in Lega Pro

“I soldi l’unico scopo della vostra vita. A quel paese voi e la partita. La morte non è uguale per tutti”. Questo lo striscione, corredato dalla data del 13 ottobre 2024, che i tifosi del Foggia hanno esposto quest’oggi presso la sede della Lega Pro a Firenze.
Una data che riporta alla mente la tragica morte di quattro giovanissimi tifosi rossoneri – Samuele Del Grande (13 anni), Michele Biccari (17 anni), Gaetano Gentile (21 anni) e Samuele Bruno (15 anni) - a seguito di un incidente dal ritorno dalla trasferta contro il Potenza. Una tragedia che aveva scosso la città pugliese, e tutto il mondo del calcio, ma che nonostante le richieste di rinvio, sia del club sia dell'intera piazza, non aveva portato né la FIGC né la Lega Pro a spostare la successiva gara dei Satanelli con un solo minuto di silenzio sul terreno dello Zaccheria (ma non su tutti gli altri campi) a ricordare la scomparsa di quattro giovani tifosi.
Una decisione fortemente criticata allora, non solo dalla tifoseria foggiana ma anche da molte altre sparse per l’Italia, che stride ancor di più con il presente e lo spostamento immediato di intere giornate di campionato a causa della morte e del funerale di Papa Francesco deciso dal CONI e dalla FIGC.
