"Son? Potrebbe essere suo cugino, sono tutti uguali". Bentancur squalificato 7 partite
La temuta sanzione è arrivata. Rodrigo Bentancur, accusato dalla Federcalcio inglese di aver rivolto insulti razzisti nei confronti del compagno di squadra Son Heung-min, è stato squalificato per ben 7 partite. È questa l'indiscrezione che arriva dall'Inghilterra sul caso che ha visto coinvolto qualche mese fa il centrocampista uruguaiano.
Cosa è successo - Nel corso di un'intervista ad una tv uruguaiana lo scorso giugno, l'ex giocatore della Juventus aveva detto ironicamente: "Sonny? Potrebbe essere anche suo cugino, visto che sembrano tutti uguali". Una battuta che ha subito fatto scattare un procedimento disciplinare da parte della Federazione, chiuso oggi: "Il centrocampista del Tottenham Hotspur ha violato la regola E3.1 della FA agendo in modo inappropriato e/o usando parole offensive e/o offensive e/o screditando il gioco. Si sostiene inoltre che ciò costituisca un "reato aggravato" come definito nella regola FA E3.2, poiché includeva un riferimento, espresso o implicito, alla nazionalità e/o alla razza. e/o origine etnica", aveva precisato la FA quando ha aperto il fascicolo.
Bentancur si è scusato pubblicamente con il suo compagno di spogliatoio ma non è bastato. Adesso dovrà saltare le prossime sfide degli Spurs e potrà essere schierato solo nelle partite di Europa League contro Roma e Rangers. In questa stagione ha giocato da titolare 7 partite segnando un gol.