La Salernitana di Colantuono parte con un nuovo modulo: difesa a tre e una sola punta
Nel corso di questa pausa per le nazionali il neo tecnico della Salernitana Stefano Colantuono dovrà cercare di rimettere in carreggiata la squadra reduce da un periodo negativo a livello di gioco e risultati. E il primo cambio evidente sarà quello di un nuovo modulo che possa dare maggiore solidità in difesa e in mezzo al campo con l’addio alla difesa a quattro e il passaggio a una linea a tre con una linea mediana più folta e una sola punta accompagnata da un trequartista.
Davanti a Sepe dovrebbero infatti trovare spazio Bronn, Ferrari e uno fra Jaroszynski e Ruggeri con Stojanovic – squalificato alla prossima e sostituito da Ghiglione – che si alzerà a destra con sulla corsia opposta il possibile impiego del più offensivo Tongya in ballottaggio con il più difensivo Njoh e Dalmonte terzo incomodo. In mezzo al campo, in attesa dei rientri di Jeff Reine-Adelaide e Giulio Maggiore (che ne avrà per tre mesi circa), spazio ad Amatucci come mediano con al suo fianco Soriano e uno fra Tello e Hrustic. Davanti Wlodarczyk è favorito su Simy come punta centrale con Verde che giocherà qualche metro dietro.
La formazione che contro il Sassuolo dovrebbe dunque essere schierata con il 3-5-1-1: Sepe; Bronn, Ferrari, Jaroszynski (Ruggeri); Ghiglione, Tello, Amatucci, Soriano, Tongya; Verde, Wlodarczyk.