Musa Barrow, andato in Arabia per amore... dei soldi. Per uno stipendio quintuplicato
Musa Barrow se n'è andato via dal Bologna a settembre del 2023, rincorrendo uno stipendio dorato che in Italia, probabilmente, non avrebbe avuto in maniera semplice. Perché ora guadagna 2,5 milioni. Proprio per la scelta, più economica che professionale, si era scatenato un temporale che lo aveva coinvolto, così come Thiago Motta.
Un botta e risposta che era andato in scena a microfoni aperti, con l'allenatore che aveva negato il possibile trasferimento del gambiano. "Musa non ha partecipato agli allenamenti perché non ha voluto. L'altro ieri doveva allenarsi ma ha preferito diversamente. Dobbiamo risolvere questa cosa perché è un ragazzo che farà parte del gruppo e per rientrare dovrà fare un grande sforzo in quanto i suoi compagni di squadra stanno facendo bene. Barrow ha delle responsabilità e deve prendersele. Lui resta con noi, non ci sono possibilità che vada in Arabia entro il 7 settembre".
Invece poi Barrow se ne andrà proprio in Arabia Saudita, lasciando senza vice Zirkzee Thiago Motta. “La società ha capito il mio malessere nel continuare la mia avventura al Bologna in particolare con questo allenatore. Non posso rimanere in un posto dove non sento più le giuste motivazioni. Le mie responsabilità le prendo sempre, ed è per questo motivo che è meglio per tutti che io saluti Bologna, ed anche l’Italia, che mi ha accolto per moltissimi anni". Non è poi andata così male per il Bologna che ha trovato comunque una qualificazione in Champions League, pure senza di lui. Oggi Musa Barrow compie 26 anni.