Real, Ancelotti: "Chiesto 2 volte di cambiare orario". La Liga: "Non è vero"

La Liga contraddice Carlo Ancelotti. Al termine della sfida fra Villarreal e Real Madrid, il tecnico dei blancos aveva denunciato il fatto di aver chiesto per due volte alla federazione iberica di cambiare almeno orario alla partita di oggi dei suoi, per far passare almeno 72 ore (ne sono passate 66) prima di scendere di nuovo in campo rispetto al precedente impegno di Champions contro l'Atletico Madrid.
Come riporta Marca però, l'istituzione guidata da Javier Tebas ha assicurato al quotidiano che da quando è stato fissato l'orario della partita, il 25 febbraio, il Real "non aveva comunicato nulla prima di averlo fatto oggi, quando lo ha fatto attraverso il suo canale televisivo ufficiale e poi tramite il suo allenatore dopo la partita".
LaLiga ritiene inoltre che in altre occasioni siano state richieste modifiche al programma con sufficiente preavviso e che tali richieste siano state soddisfatte . Inoltre, sostengono che il termine di 72 ore non è obbligatorio, bensì raccomandabile. Ciò che LaLiga si "autoimpone" , sebbene non sia incluso in alcun accordo, è che ci siano almeno due giorni interi di riposo tra una partita e l'altra , cosa che è stata rispettata.
Le parole di Ancelotti: "Chiesto due volte il rinvio"
Il tecnico dei blancos, Carlo Ancelotti, al termine del match pone l'accento proprio sul tema del recupero fisico dei suoi lanciando un avviso abbastanza chiaro alla Federazione spagnola: "Questa è l'ultima volta che giocheremo una partita con meno di 72 ore di riposo, non giocheremo mai più. Abbiamo chiesto alla lega di cambiare l'orario della partita due volte e non è successo nulla, ma questa è l'ultima volta ", ha concluso.
Poi ha proseguito: "La spiegazione a questa vittoria è che questa squadra ha qualcosa di speciale: carattere e impegno. Dobbiamo ringraziare questi giocatori che hanno fatto uno sforzo enorme dal 3 gennaio a oggi, soprattutto oggi. Penso che sia l'ultima volta che giocheremo una partita con meno di 72 ore di riposo", ribadisce.
