Fiorentina-Celje 2-2, le pagelle: Kean e Mandragora i migliori, Gudmundsson e Parisi i peggiori

Risultato finale: Fiorentina - Celje 2-2 (4-3 complessivo)
FIORENTINA (di Dimitri Conti)
De Gea 6,5 - Sfodera un ottimo riflesso su Svetlin nel primo tempo, deve arrendersi invece sulle due conclusioni ravvicinate di Matko e Nemanic.
Pongracic 6 - Non ha paura di avventurarsi in avanti palla al piede ed è da una sua iniziativa che nasce il primo gol del match. Su una sua marcatura molle, però, il Celje fa 2-1.
Comuzzo 6 - La Conference sta diventando il suo palcoscenico principale. Prestazione nel complesso più che sufficiente, seppure con qualche piccolo passaggio a vuoto.
Ranieri 6 - Non precisissimo nel gioco d’impostazione, difensivamente però si concede davvero poche sbavature. E quando succede, il Celje non ne approfitta.
Folorunsho 6 - Reinventato nel ruolo di Dodo, si mette a disposizione del piano tattico per quanto si veda che non siano le zone di campo in cui preferisce agire.
Mandragora 7,5 - Sempre più protagonista di questa Fiorentina, lo è anche della sfida contro il Celje. Inaugura le danze sul tabellino, prima di mandare anche Kean verso il gol.
Dal 90’ Adli sv.
Cataldi 6 - Meno presente del solito in fase di cucitura del gioco, non ruba l’occhio ma la sua importanza nell’ecosistema Fiorentina è enorme. E infatti sta dentro fino in fondo.
Fagioli 5,5 - Nonostante le spiacevoli vicissitudini che ne hanno riempito gli ultimi giorni, Palladino e la Fiorentina non hanno dubbi e ci puntano. Non brillantissimo, però.
Dall’80’ Richardson sv.
Parisi 5 - Energia e intenzioni produttive di proporsi sulla corsia di sinistra, ma anche qualche errore di troppo. Come quando Matko gli sfreccia via davanti e va a segnare l’1-1.
Dall’80’ Gosens sv.
Kean 7 - Lasciato a fare la guerra là davanti, la affronta con lo spirito giusto. E il gol che interrompe subito la rimonta del Celje è fondamentale. Ci pensa lui a scacciare la paura.
Gudmundsson 5 - Inizia regalando discrete sensazioni e costruendo un paio di azioni pericolose, ma con il trascorrere dei minuti sul cronometro la sua prova si affossa.
Dal 90’ Beltran sv.
Raffaele Palladino 6 - Non vuole sbagliare l’approccio né dare per scontata la qualificazione, nonostante la vittoria dell’andata, e si affida in larga parte ai titolarissimi. Premiato dalla scelta da un primo tempo discreto e concluso in vantaggio, al rientro dagli spogliatoi la Fiorentina si addormenta e viene sorpassata dal Celje. La parità nel punteggio aggregato però dura pochissimo, ci pensa Kean a riportare avanti i suoi, stavolta in maniera definitiva. Prova così così ma obiettivo raggiunto.
CELJE (di Paolo Lora Lamia)
Ricardo Silva 5,5 - Tiene a galla i suoi finché può nel primo tempo, con due buoni interventi su Kean e Ranieri. Nella ripresa uscita a vuoto horror che porta al gol di Ranieri, per sua fortuna annullato per fuorigioco.
Nieto 5 - Pensa più a spingere che a contenere, visto che la Fiorentina sviluppa molto dalla sua parte. In difficoltà in diverse circostanze nell'arco dei 90 minuti.
Vuklisevic 6 - Ha spesso e volentieri un duello decisamente duro a centro area, contro un Kean che dà battaglia su ogni pallone. Prova nel complesso sufficiente.
Nemanic 6,5 - Prima parte di gara di buona solidità fino al gol, quando non chiude su Mandragora che poi sblocca il punteggio. Si riscatta con la rete del momentaneo 1-2, che dà ai suoi l'illusione dei supplementari.
Karnicnik 6 - Come il compagno di reparto Nieto, la sua partita è prettamente difensiva. Non ci sono da segnalare errori grossolani da parte sua.
Delaurier-Chaubet 5,5 - Dovrebbe accompagnare l'azione offensiva, ma non lo fa con la necessaria efficacia. Il livello della sua prova non migliora col passare dei minuti.
Zabukovnik 6 - Agisce davanti alla difesa, cercando di garantire copertura e riuscendoci con alterne fortune. Ha il merito ad inizio secondo tempo di mandare in rete Matko.
Kvesic 5,5 - Il migliore del trio sloveno in mezzo al campo nella prima parte di gara, per la buona gestione di molti dei palloni che ha disposizione. Molto più opaco dopo l'intervallo.
Matko 6,5 - Nel pre gara sembra che possa agire da falso nueve, ma in realtà viene posizionato sulla destra ed è uno dei più in difficoltà nella sua squadra. Molto meglio quando effettivamente va a al centro dell'attacco, trovando anche il gol dell'1-1. Dal 90' Edmilson sv.
Seslar 6 - Funge da riferimento avanzato, talvolta uscendo dall'area per cercare di legare il gioco. Prova generosa, impreziosita dall'assist da corner per l'1-2 di Nemanic.
Svetlin 5,5 - Ha la migliore occasione per il Celje nel primo tempo, sventata ottimamente da De Gea. Per il resto, opaco negli ultimi metri e quando ripiega in difesa.
Albert Riera 6 - Parte sfavorito, per il punteggio dell'andata e per il gap tecnico con la Fiorentina. La sua squadra gioca però una gara gagliarda, chiudendo in modo onorevole e pareggiando quantomeno il ritorno.
