Ancelotti appeso a un filo, il Brasile torna in pressing. Al Real Madrid il sogno è Klopp

"Ora siamo in lotta per LaLiga, abbiamo la finale di Coppa, abbiamo la Coppa del Mondo per Club... È una stagione infinita, ma dobbiamo rialzarci, è un'altra parte del calcio a cui non siamo abituati. Il mio futuro? Non so cosa ne sarà del mio futuro e non voglio saperlo". Con queste parole Carlo Ancelotti, in seguito all'uscita di scena dalla Champions League a causa dell'Arsenal, ha lasciato in sospeso il discorso sul suo avvenire. Ma dalla Spagna sono rimbalzate una serie innumerevole di voci che hanno rafforzato la convinzione che il ciclo di "Re Carlo" con i blancos sia giunto al termine.

Il Brasile torna alla carica
Beccato da numerose critiche nelle scorse settimane per i risultati altalenanti delle merengues, con il punto più basso toccato dopo la figuraccia a Emirates contro l'Arsenal (ko 3-0), non è riuscita nemmeno la remuntada al Bernabeu. E ora l'eliminazione dalla Champions riporta alla luce rumors di un Brasile tornato alla carica per Ancelotti.

La Federcalcio verdeoro già dalla scorsa stagione avrebbe voluto ingaggiare il tecnico del Real come nuovo commissario tecnico della Seleçao e proprio nella giornata di mercoledì (16 aprile) un emissario della Federcalcio brasiliana è stato pizzicato sugli spalti del Bernabeu. Si tratta di Diego Fernandes, punto di riferimento per il calcio verdeoro, inviato in missione a Madrid per poter convincere Ancelotti. Si parla anche di colloqui avuti direttamente con l'entourage di Ancelotti e l'obiettivo di farlo accomodare in panchina da giugno, in vista delle qualificazioni mondiali contro Ecuador e Paraguay.

Madrid, non più solo Xabi Alonso
Da un anno ormai il nome di Xabi Alonso viene accostato al Real Madrid, ma non è più il solo. Infatti nelle ultime ore Jurgen Klopp ha guadagnato quotazioni come possibile erede di Carlo Ancelotti: il suo entourage avrebbe fatto sapere della volontà del tecnico tedesco di tornare ad allenare, a patto che tra le mani abbia un progetto convincente e con dei trofei da conquistare.

L'attuale direttore sportivo di Red Bull ed ex allenatore del Liverpool in questo senso sarebbe disposto a negoziare un accordo con il presidente Florentino Perez per guidare il Madrid, così come aprire la porta ad un'elezione per il Brasile. Dalla parte del Real Madrid, parte della dirigenza del Real vede in Klopp il profilo giusto per ripartire, così come l'antagonista migliore per contrastare il Barcellona di Flick.

Opzione più rapida
Altrimenti è trapelata un'ipotesi più rapida, in ottica Mondiale per Club. In questo senso il Real starebbe valutando la posizione di Santiago Solari come tecnico ad interim finché non verrà scelto e ingaggiato il nuovo allenatore dai vertici della Casa Blanca. In ogni caso, anche nella peggiore delle ipotesi se mai il Madrid dovesse perdere in finale di Coppa del Rey, il club spagnolo potrebbe anche pensare di recidere il rapporto con Ancelotti. All'interno del restante anno di contratto (scade nel 2026) di "Carletto" infatti ci sono delle clausole risolutive per entrambe le parti e, visto l'ottimo feeling con Florentino Perez, il 65enne italiano eviterebbe di andare a conflitto. Invece accetterebbe qualsiasi decisione prevista.