Dall'impresa all'incubo: la Lazio ne fa 3 al Bodo, ma rovina tutto tra supplementari e rigori

La Lazio è clamorosamente fuori dall'Europa League nonostante la vittoria per 3-1 contro il Bodo/Glimt nel ritorno dei quarti di finale disputato all'Olimpico. Notte da incubo per i biancocelesti, che erano riusciti a rimontare e ribaltare il risultato dell'andata con una grande prestazione collettiva. Le reti di Castellanos al 21', Noslin al 93' e Dia al 100' sono state però rese vane da quella di Helmersen al 109', con un'ulteriore e ancor più severa beffa finale nella spietata lotteria dei calci di rigore: in questo caso, gli errori decisivi sono stati quelli di Tchaouna, Noslin e Castellanos. E non finisce qui, perché mister Baroni stasera ha riperso per infortunio - l'ennesimo - Nuno Tavares.
L'analisi di mister Marco Baroni
"C’è dolore perché meritavamo di passare il turno, la squadra ha fatto una partita straordinaria in uno stadio meraviglioso. La Lazio ha creato e giocato, ha avuto la capacità di togliere con aggressività il gioco e riconquistare la palla, abbiamo avuto occasioni da gol. Dispiace per come è finita ma sono orgoglioso dei ragazzi, ringrazio il pubblico che è stato meraviglioso. Posso fare i complimenti anche ai rigoristi. Scelte rigoristi? Quando tiri ci sono molti fattori, quelli che si sentono sereni, hanno calciato Dia che è attaccante come gli altri che erano freschi ma non dobbiamo colpevolizzarli. Castellanos si sentiva di calciarlo. Alla fine era distrutto, lo recupereremo, anche i giovani ci servono".
L'analisi di mister Kjetil Knutsen
"Non credo ai miracoli, credo a un percorso. Oggi la magia è con noi, credo che abbiamo offerto una prestazione straordinaria. Siamo incredibilmente fieri di essere in semifinale".
