Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano: Mbappé giocò nel Real nel 2012
Kylian Mbappé aveva già giocato nel Real Madrid. Successe 11 anni fa, quando la stellina francese si era allenata per quattro giorni nel centro sportivo dei blancos, disputando un'amichevole con la formazione Cadete B e vedendo dal vivo la partita de LaLiga contro l'Espanyol del 16 dicembre 2012 (2-2 il risultato finale). A orchestrare il tutto era stato il suo connazionale Zinedine Zidane, all'epoca consigliere del presidente di Florentino Perez e non ancora pluripremiato allenatore, ma già grande fan del talentino nato nel XIX arrondissement di Parigi.
Giocate da urlo e foto con CR7
Ad accompagnare il piccolo Kylian, come sempre, c'erano il suo papà Wilfried, la sua mamma Fayza e lo zio Pierre. I giorni di allenamento erano stati quattro, con tanto di promozione dai coetanei dell'Infantil A, appunto, al Cadete B. Era già troppo forte, tanto tecnicamente quanto fisicamente, per misurarsi coi bambini della sua età. Eccoci dunque alla già citata partitella in famiglia da 80 minuti, dove a Mbappé venne chiesto di fare l'ala destra nel primo tempo e il centrocampista nel secondo. A vincere fu il Cadete A, col risultato di 2-1, ma tutti rimasero stregati da quell'enfant terrible che intanto ne approfittava per fotografarsi col suo idolo Cristiano Ronaldo.
La famiglia Mbappé chiese troppi soldi
La fine della storia è arcinota. La famiglia Mbappé chiese troppi soldi per spostarsi dalla Francia e Kylian rientrò quindi in patria, iniziando presto un lungo percorso nelle giovanili del Monaco fino a vincere il campionato e imporsi poi a suon di gol a Parigi. Ma, come cantava Venditti, "Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano". E la storia d'amore fra Mbappé e il Real Madrid era soltanto rimandata. Da oggi ufficialmente iniziata.