Como-Lazio 1-5, le pagelle: Dossena da incubo, Baroni si gode un attacco stellare
Risultato finale: Como-Lazio 1-5
COMO (pagelle a cura di Giuseppe Lenoci)
Audero 6 - Tranne per il secondo gol, non ha grosse responsabilità per i gol subiti e compie anche interventi plastici decisivi che evitano un passivo ancora più pesante.
Goldaniga 5,5 - Noslin è un cliente scomodissimo e la sua velocità lo mette spesso in difficoltà. Nel secondo tempo, gli ingressi degli attaccanti lo mettono ancora più in difficoltà.
Dossena 4,5 - Ingenuo in occasione del tocco in area con il braccio, che regala l'occasione dal dischetto a Castellanos. Due minuti dopo, una sua deviazione sulla conclusione di Pedro inganna Audero. Non la miglior prestazione del centrale ex Cagliari che nel secondo tempo affonda come tutto il pacchetto arretrato.
Kempf 5 - Compito complicato tenere le sortite offensive di Castellanos e fa fatica in copertura, anche a causa delle sovrapposizioni di Isaksen. Affonda, come il suo compagno, nella ripresa.
Moreno 6 - Cerca di sfruttare la sua classe per creare azioni pericolose. Spesso si alza sulla linea dei centrocampisti, con la volontà di creare superiorità numerica. Dal 74' Engelhardt 5,5 - Entra in campo e ha subito un'occasione per timbrare: la sua conclusione, però, non trova lo specchio.
Mazzitelli 6,5 - La giocata in occasione del gol è da fuoriclasse: spalle alla porta, rovesciata per sorprendere Provedel. Riscatta un primo tempo non perfetto con una giocata davvero prestigiosa e prende via via fiducia in campo. Dall'84' Barba sv -
Braunoder 4,5 - Il lavoro in mediana non è dei più semplici, vista la giornata di grazia di Pedro. Il giallo rimediato nel recupero del primo tempo lo condiziona e, nella ripresa, è ingenuo nell'entrare in ritardo proprio sul campione spagnolo, nel momento migliore dei suoi, lo manda in anticipo sotto la doccia. Giornata no per lui.
Strefezza 6 - L'esterno abbassa spesso il proprio baricentro per recuperare palla e far ripartire i suoi. Non è sicuramente aiutato dai suoi compagni di squadra, che spesso lo lasciano isolato. Ha il merito di far girare la testa a Tavares, espulso poi per un fallo proprio su di lui. Dal 74' Cerri 5,5 - L'assist di Cutrone è un invito a nozze, non sfruttato però dall'attaccante. Nell'azione seguente, la Lazio la chiude. La classica sliding door di una partita che non può essere positiva per il numero 17.
Paz 5,5 - Partita complicata per il giovane trequartista, spesso ingabbiato dalle maglie della difesa avversaria. Non trova il guizzo per svoltare la gara.
Fadera 5 - Pochi i pericoli creati sulla sua fascia di competenza. La velocità di Maurisic lo limita parecchio. Resta negli spogliatoi. Dal 46' Da Cunha 6 - Sicuramente meglio in campo del suo compagno sulla fascia. Prova a sfruttare la sua freschezza e complica i piani della retroguardia laziale.
Cutrone 6 - L'attaccante, servito poco in area, non crea mai pericoli per Provedel nella prima frazione. Nel secondo tempo modifica il suo lavoro e diventa molto più utile per i suoi. Dall'84' Gabrielloni sv -
Cesc Fabregas 5,5 - Le scelte sono limitate, visti gli infortuni, ma lo spagnolo prova a non stravolgere la tattica della sua squadra. Non ha le risposte richieste dal centrocampo e la luce spenta di Paz non lo aiuta. Il rosso per Braunoder nel momento migliore per i suoi è una mazzata che stravolge i piani del tecnico.
LAZIO (pagelle a cura di Michele Pavese)
Provedel 6 - Nel primo tempo è prontissimo nell'unica occasione in cui viene chiamato in causa, non può nulla sul gioiello di Mazzitelli.
Marusic 6 - Preoccupato dalle incursioni di Moreno e Fadera, limita le incursioni offensive. Dal 79' Gigot s.v..
Gila 6 - Attento, sempre concentrato, soffre un po' solo nella ripresa ma regge l'urto nel momento più complicato.
Patric 6,5 - La coppia difensiva spagnola funziona. Il capitano si intende alla perfezione col compagno di reparto e trova anche la rete del 3-1 nella ripresa, pesantissima in un momento molto delicato. Dall'87' Lazzari s.v.. Rientro importante per Baroni, l'assist nel finale per Tchaouna lo dimostra.
Nuno Tavares 6 - Un altro assist, e siamo a quota otto. Il portoghese è sempre più un fattore e fa sentire la sua presenza sulla corsia sinistra. Imprendibile, a tratti devastante, ma al 65' viene espulso e rischia di rovinare la prova generale.
Guendouzi 6,5 - Quando il livello della contesa si alza, il francese risponde presente e inizia a macinare gioco. Costante e indispensabile.
Vecino 6 - Personalità ed esperienza al servizio della squadra. Un giocatore sempre utile, lo dimostra anche stavolta pur senza giocate trascendentali.
Isaksen 6 - Un po' in ombra nella prima mezzora, cresce dopo la rete di Castellanos, che sblocca il match e libera qualche spazio. Dal 67' Pellegrini 6 - Entra nel momento più delicato e dà il suo contributo in fase difensiva.
Pedro 7 - Quinto gol nel mese di ottobre, un rendimento pazzesco per un giocatore che, nonostante abbia vinto tutto in carriera, continua a divertirsi e a divertire. Coetaneo di Fabregas, con cui ha giocato 248 partite e conquistato tantissimi trofei, per una volta tradisce l'amico. Dal 79' Tchaouna 6,5 - Gli bastano pochi minuti per incidere e finire sul tabellino dei marcatori.
Noslin 6 - Si accentra, portando via l'uomo e lasciando la corsia libera a Nuno Tavares. Un movimento che ancora una volta porta i suoi frutti. Baroni lo conosce meglio di tutti e sa sfruttare le sue caratteristiche. Dal 46' Dia 7 - Entra con grande voglia, è determinante con due assist. L'uomo in più quando serve.
Castellanos 7,5 - Il gol mancava da un mese, Dossena gli dà la possibilità di sbloccarsi e lui non si fa pregare. Ha voglia di mettersi in mostra: lotta, difende, tira anche quando i compagni sono in posizione migliore e alla fine fa doppietta.
Marco Baroni 7,5 - Calcio brillante e dominio assoluto della sua squadra, arriva un'altra vittoria convincente, su un campo finora inviolato. Tanta qualità e idee, convince sempre di più. Tutti si sentono parte del progetto e incidono, lo dimostrano i giocatori entrati nella ripresa.