Filip Kostic, preso a tutti i costi. E scaricato dopo pochi mesi (pur rimanendo)
Filip Kostic è stato per mesi un obiettivo di tutti i club più importanti d'Europa. Dopo avere vinto l'Europa League da protagonista nella finale di Siviglia, con l'Eintracht Francoforte, sembrava che chiunque lo volesse come esterno di una difesa a cinque. La sua duttilità, potendo essere sia difensore che esterno offensivo, faceva comodo a chiunque. Alla fine, vincendo le resistenze del club tedesco, Kostic è riuscito a firmare per la Juventus per una cifra vicina ai quindici milioni.
E qui arriva l'equivoco tattico di una squadra che Allegri aveva pensato con la difesa a tre, salvo poi rimodularla più volte. Nel suo primo anno in bianconero, pur giocando 37 partite in campionato - su 38 - non aveva brillato particolarmente, al netto dei suoi tre gol. Nella sua seconda annata è stato utilizzato di meno, anche perché c'era stata un'insoddisfazione di fondo già nella prima stagione: i bianconeri lo avrebbero ceduto per la stessa cifra per cui era stato acquistato, qualche proposta era arrivata ma non abbastanza da smuovere le acque.
Nella scorsa estate, invece, è stato messo velatamente sul mercato. Da un certo punto in poi sembrava quasi un problema, forse per lo stipendio, tanto che sembrava a un passo dalla Fiorentina, salvo poi virare su Gosens. "Sono molto eccitato e non vedo l'ora di allenarmi con i miei compagni. Francamente, volevo venire al Fenerbahçe fin dal primo giorno" le sue parole come nuovo giocatore del Fenerbahce. Oggi Filip Kostic compie 32 anni.