Francia, Varane ammette: "Finale 2022 in Qatar? Non eravamo trascinati come nel 2018"

Raphael Varane dissotterra ricordi. Ora membro del consiglio di amministrazione del Como, l'ex difensore francese non può dimenticare la dannata finale contro l'Argentina nel Mondiale in Qatar del 2022, quando i Bleus persero al termine di una serie di rigori (3-3, 4-2 d.c.r.), proclamando l'Albiceleste Campione del Mondo per la terza volta. Negando per altro il bis consecutivo di Coppa del Mondo alla Nazionale di Deschamps.
Nel nuovo episodio di 'The Bridge', con l'integrale che uscirà alle ore 20:00 su YouTube, Varane ha raccontato i retroscena della finale in Qatar, visto che a detta del 31enne è successo qualcosa di insolito: "Quello che ho sentito io è che stavamo giocando una finale... ma che non fosse l'ultimo match della mia vita. In quel momento, devi essere trascinato, stai giocando una finale di Coppa del Mondo... Giocavamo con la pressione dell'evento, ma non eravamo trascinati come nel 2018", ha confidato l'ex nazionale francese.
E ha aggiunto: "Nel 2018, nell'approccio alla partita, lo sentivi... ci parlavamo tutti prima della partita, ci dicevamo: 'Questa è la partita della nostra vita, non ci sono altre opzioni'. Non pensavamo a 'se perdiamo'. No! Non c’erano altre strade, era 'vincere e basta'. Ci ho pensato dopo la finale? Sì, mi sono detto 'perché non abbiamo avuto quella marcia in più?'. Lo scenario è pazzesco, siamo tornati, abbiamo avuto alti e bassi. A livello emotivo, ci vuole del tempo per riprendersi e poi, quando analizzi la partita con distacco, ti dici: 'Sì, è vero che l’approccio alla finale non era lo stesso (del 2018, ndr)'".
