Virtus Verona, Corradini: "4° posto? Lotta con Giana e AlbinoLeffe: siamo le rivelazioni"

Ancora playoff, nuovamente playoff. Perché non è la prima volta che la Virtus Verona si trova ad affrontare gli spareggi promozione, per altro in un ostico girone che si rileva ancora molto combattuto. Griglia playoff ancora da definire con esattezza, infatti, ma intanto la vittoria sul Vicenza è stata propizia per la squadra di mister Gigi Fresco.

Un successo che, in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, ha così commentato il Direttore Sportivo Matteo Corradini: "Quella contro i biancorossi è stata una gara che abbiamo affrontato come tutte le altre, non volevamo essere arbitri del campionato ma alla fine abbiamo battuto sia Vicenza che Padova quando entrambe si trovava prime, in momento sempre cruciali della stagione. Però ripeto che abbiamo disputato la gara di tante altre volte, non l'avevamo neppure caricata, e anzi, i ragazzi hanno vissuto benissimo anche il tifo che arrivava dagli spalti: è stato tutto come sempre, perché cerchiamo di fare bene ogni volta. Abbiamo un ottimo rapporto con entrambe, sono società top che sono destinate alla B e a rimanere almeno lì".

Chiaro però che la vittoria sul Vicenza è stata pesante. Vi ha permesso di centrare matematicamente i playoff...
"Quello non lo nego. Anzi, a un certo punto miravamo al pareggio, ci aspettavamo l'urto, ma siamo stati bravi, i ragazzi ci hanno creduto. Quando eravamo intorno al 40' della ripresa abbiamo sbagliato una grande occasione, ma li abbiamo capito che la squadra c'era ancora, che soffriva e attaccava insieme: è stata una bellissima giornata, che ci fa guardare ora in modo diverso alle ultime due partite della regular season".

Obiettivo quarto posto?
"Non ci poniamo mai obiettivi, se non quello della salvezza, non facciamo calcoli né su di noi né sugli altri, lottiamo di gara in gara: questa è la nostra filosofia. Poi chiaramente sarà entusiasmante giocarsela fino in fondo, e anzi, a tal proposito vorrei fare i complimenti anche a Giana Erminio e AlbinoLeffe, credo si sia le tre rivelazione del campionato: nessuno a inizio anno avrebbe mai detto che saremmo state li a lottare per il 4° e 5° posto, c'erano altre candidate. Ma ce l'abbiamo fatta, siamo li, e centrare il quarto posto sarebbe per noi qualcosa di eccelso".

Definirvi 'rivelazione', però, dati i campionati pregressi, non è forse riduttivo?
"Usando la parola 'rivelazione' non intendo la società, che da otto anni fa la Serie C, quando la squadra che abbiamo costruito, perché è stato un anno di cambiamenti, anche importanti, dove abbiamo salutato pilastri della squadra rimpiazzandoli con ragazzi per la maggior giovani, che rappresentavamo un po' una scommessa. Ma la risposta è stata ottima, anche per merito dello staff tecnico".

Mister Gigi Fresco è la vostra garanzia.
"Lui è l'anima della Virtus Verona, non c'è neppure bisogno di aggiungere altro, ma i ringraziamenti vanno anche ai vice Tommaso Checchi e Maurizio Testi, al preparato atletico Angelo Pelati e al preparatore dei portieri Lorenzo Faccini e tutto staff che ci gira intorno. Abbiamo una macchina dietro che lavora benissimo. E se negli mesi siamo cresciuti così tanto, è merito di tutti. Siamo in un momento in cui ci giochiamo qualcosa di importante, nessuno mollerà".