Farioli, la miglior cosa che potesse capitare all'Ajax. E Rugani è un'arma in più

Vedere l'Ajax in testa al campionato olandese non sembrerà una chissà che grande impresa ad alcuni, per quella che è la storia del club. Eppure, per capire la portata del lavoro che Francesco Farioli sta portando avanti alla guida dei Lancieri, basta pensare a quello che era l'obiettivo dichiarato dal club ad inizio stagione e non a caso ribadito dallo stesso tecnico ieri: "Il titolo? Le cose si mettono bene per raggiungere un posto in Champions League", ha detto ad ESPN.

Non è che Farioli non si sia accorto che, con la vittoria per 1-0 ottenuta sul campo dell'Almere City, si sia portato a ben 8 lunghezze dal PSV Eindhoven, che sabato si era fatto rimontare da 1-2 a 3-2 dal Go Ahead Eagles prestando il fianco alla fuga dei rivali. Il tutto dopo che lo stesso PSV era partito in maniera folgorante in Eredivisie in questa stagione, vincendo 14 delle prime 15 partite di campionato e facendo pensare ad un dominio incontrastato. Le sue dichiarazioni però servono probabilmente a far capire che la pressione è giusto che vada su altre squadre, dato che l'inizio del percorso fatto doveva portare a ben altri lidi.

La politica di mercato dell'Ajax poi, se già storicamente è improntata alla valorizzazione dei propri talenti, negli ultimi tempi è stata anche più rimarcata: in estate, all'arrivo di Farioli, sono partiti giocatori come Bergwijn, Mikautadze e Rulli fra gli altri, cui aggiungere Rensch che a gennaio che si è accasato alla Roma.

In questo senso, una sorta di arma segreta si è rivelata essere l'innesto in prestito di Daniele Rugani. Anche contro l'Almere City l'ex juventino si è esaltato in una partita fatta meno di bel gioco e più di resistenza, che però ne ha esaltato le caratteristiche di marcatore puro. Nonostante di recente sia riemersa una vecchia questione legata ad un fermo per guida in stato di ebbrezza - risalente al 2023 e che non dovrebbe comportare nulla dal punto di vista sportivo al giocatore, condannato sì, ma con la condizionale e con ricorso in programma - il centrale italiano ha confermato di essere un valore aggiunto in una squadra che non è solo palleggio e idee, ma che sa anche essere compatta. Gli appena diciotto gol subiti in 24 partite d'altronde dicono questo. E quando c'è da combattere e lui sta bene, Farioli fa affidamento spesso e volentieri su di lui.

Tornando a Farioli, basta guardare il rendimento dell'Ajax negli ultimi 10 anni dopo 24 partite, per capire come i numeri siano dalla sua parte.

Il rendimento dell'Ajax negli ultimi 10 anni dopo 24 partite
2014/15: 50 punti in Eredivisie
2015/16: 58
2016/17: 58
2017/18: 57
2018/19: 59 (campione)
2019/20: 53
2020/21: 60 (campione)
2021/22 57 (campione)
2022/23: 52
2023/24: 39
2024/25: 60

Ed al termine della passata annata, in totale i punti sono stati 56. In pratica Farioli ha già fatto 4 in più rispetto all'anno scorso, nonostante cessioni eccellenti. Non a caso nei Paesi Bassi si parla di lui con toni entusiastici ora. Come riporta Voetbal International, il giornalista vicino all'Ajax, Lentin Goodijk, ha parlato di lui dicendo che è "la miglior cosa che potesse succedere all'Ajax". Se già era una cosa insolita che un club così legato alla propria tradizione si affidasse per ripartire ad un tecnico italiano, che dopo 7 mesi si parli in questi termini di lui non può che rendere orgoglioso il movimento calcistico italiano.

Il programma completo della 24^ giornata
Venerdì 28 febbraio
Waalwijk - Fortuna Sittard 1-2

Sabato 1 marzo
Utrecht - NAC Breda 1-0
Go Ahead Eagles - PSV 3-2
Groningen - Twente 1-1
Feyenoord - NEC Nijmegen 0-0

Domenica 2 marzo
Heerenveen - AZ Alkmaar 3-1
Heracles - Zwolle 4-2
Almere City - Ajax 0-1
Sparta Rotterdam - Willem II 4-0

La classifica aggiornata in Eredivisie
Ajax 60
PSV 52
Utrecht 46
Feyenoord 44
AZ 43
Twente 43
Go Ahead Eagles 38
Heerenveen 30
Fortuna Sittard 29
Groningen 28
NAC Breda 27
Heracles 27
NEC Nijmegen 26
Zwolle 25
Willem II 24
Sparta Rotterdam 23
Waalwijk 17
Almere City 14